GdS – Per Mauro Icardi responsabilità e spalle grosse in vista del derby

Bando ai numeri personali: prima di tutto, la squadra. Sembra essere questo il motto di Mauro Icardi, bomber dell’Inter diverso dalla sua categoria per la storia che ha vissuto e per il presente che lo contraddistingue. Nonostante la giovane età, le responsabilità che porta addosso non sembrano rappresentare un grosso peso. Padre di cinque figli, a venticinque anni, e ora capitano dell’Inter, alla quinta stagione in nerazzurro. Non il primo ragazzino da svezzare, dunque, oltre ad essere sempre più un social idol per i giovanissimi. La Gazzetta dello Sport ne ha analizzato lo score, raccogliendo anche le sue parole rilasciate ieri.

ICARDI: CON IL DERBY AUMENTANO LE RESPONSABILITA’

“Sono il capitano dell’Inter e questa è la mia quinta stagione qui: il derby mi fa sentire ancor di più il senso di responsabilità”, queste le parole di Mauro Icardi rilasciate ieri in conferenza stampa per i media cinesi. Una frase che racchiude la sua maturità, ottenuta nel corso degli anni, e che lo pone a tu per tu con una sfida difficilissima.  “Con l’aiuto dell’allenatore e dello staff, stiamo progredendo ogni giorno. Poter giocare un derby comporta una sensazione meravigliosa per tutta la città e sarà una gara di fuoco, anche per me che sono appena tornato da una partita critica della nazionale”. Tanta carica in vista del Milan, con Icardi pronto a ritagliarsi un ruolo da protagonista.

ICARDI BOMBER ATIPICO PER OBIETTIVI

Siamo abituati a vedere attaccanti poco altruisti, in cerca sempre della gloria personale come priorità a quella di squadra. Icardi invece da questo punto di vista è atipico: “Finché la squadra vincerà sarà questo l’obiettivo che mi renderà felice e del mio gol mi importa molto poco”. A dieci gol dalla top ten dei bomber storici nerazzurri, Mauro preferisce togliersi le soddisfazioni e portare a casa i risultati insieme ai suoi compagni. E’ forse questo il pensiero che lo avvicina di più alla fascia da capitano. Sempre più un simbolo di un’Inter affamata e vogliosa di stupire.

 

Fonte foto: screenshot

 

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