Samir Handanovic è pronto a legarsi a vita con l’Inter. Nerazzurro per sei stagioni, in Italia da tredici anni, il portiere ammette di pensare più in italiano che in sloveno, con un contratto pronto per essere prolungato, mettendo a rischio i numeri record dei portieri che lo precedono a San Siro.
Handanovic, rinnovo pronto e sguardo ai record
Scrive La Gazzetta dello Sport che è tutto pronto per il rinnovo di Samir Handanovic. Un contratto per lui, trentatreenne, che potrebbe riscrivere il libro dei record dei portieri nerazzurri.
La proposta di Sabatini e Ausilio è un contratto fino al 2021, quando Samir avrà 37 anni: numeri alla mano potrebbe
arrivare non lontanissimo da Walter Zenga, primatista nerazzurro fra i portieri con 473 presenze, 328 delle quali in
Serie A. Dovesse invece giocare da protagonista fino a 40 anni, Samir metterebbe seriamente nel mirino anche il regno di Walterone. Oggi lo sloveno è a quota 213 gettoni, 188 in serie A.Gli manca il palcoscenico europeo che spera però direcuperare stabilmente fin dalla prossima stagione. Solo 18 presenze oltreconfine da quando è arrivato a Milano, e sempre in Europa League. E pensare che nell’estate del 2012 disse sì a Massimo Moratti proprio per
potersi confrontare con i grandi d’Europa. Dietro a Zenga ci sono Ivano Bordon (382 presenze, 281 in A), Julio Cesar (300-228), Pagliuca (234-165), e Toldo (233-147). In pratica, a livello di presenze in campionato Handanovic potrebbe salire sul podio già l’anno prossimo ai danni di Julio Cesar.
La top five limitata alla serie A oggi dice infatti Zenga in testa, Bordon a ruota, quindi Julio Cesar, Franzosi (191 presenze), Handanovic e Ghezzi (186).
Ad Handanovic manca solo il meritato palcoscenico europeo, quello dove si consacrano i migliori portieri ma la fiducia che avverte in questa Inter è maggiore rispetto agli scorsi anni dove la classe era superiore all’organizzazione. Merito di Spalletti e di un mercato equilibrato, con Skriniar, a detta di Handanovic, fortissimo e che migliorerà ancora.