Nostalgia canaglia verrebbe da cantare. Quando Javier Zanetti si racconta a La Gazzetta dello Sport sceglie il suo 11 ideale all’Inter, una formazione da sogno di tutti i giocatori con cui il vicepresidente ha giocato dal 1995 al 2014, una squadra non adatta ai deboli di cuore.
Zanetti: “Io e Cambiasso a correre con gioia per quei quattro davanti”
Javier Zanetti a La Gazzetta dello Sport ha scelto il suo undici da sogno. Una squadra composta da giocatori con cui la leggenda nerazzurra ha militato dal 1995 al 2014, una formazione che riporta alla mente tanti sogni.
In porta – “Ma facciamo giocare un tempo a testa” – dice Zanetti, va Julio Cesar con Francesco Toldo pronto alla staffetta. Difesa a quattro, centrali Walter Samuel e lo zio Bergomi, terzini Maicon e Roberto Carlos, velocità e potenza assicurata.
A centrocampo si schiera lo stesso Zanetti, 858 presenze e 21 gol nell’Inter, di fianco a Esteban Cambiasso per “Correre con gioia per quei quattro là davanti“, con un reparto offensivo da nostalgia canaglia.
Adattati al ruolo di corsa per il centravanti niente meno che Samuel Eto’o, 102 presenze e 53 gol in nerazzurro e Luis Nazario da Lima Ronaldo, 99 partite e 59 gol all’Inter. Al centro Roberto Baggio a fare il numero 10 e ispirare, come Principe nei sogni, Diego Alberto Milito, 171 partite e 75 gol, con una doppietta che fa ancora sognare.