Il Corriere dello Sport ha analizzato la rinascita di diversi elementi della rosa nerazzurro. Artefice di tutto ciò è il tecnico Luciano Spalletti. Ecco l’analisi.
IL LABORATORIO SPALLETTI
Aver recuperato giocatori demotivati è una grande vittoria per Spalletti. Suning apprezza e non lo nasconde, anche perchè potrebbe tornare utile anche per piazzare qualche cessione, forse già nel prossimo mercato. Anche se la priorità è quella di ritornare in Champions, quindi la proprietà nella finestra invernale non dovrebbe fare sacrifici.
I SIMBOLI DEL RINASCIMENTO DI SPALLETTI
Sono molti i simboli di questa nuova era nerazzurra. Ecco cosa dice il Corriere: “In questo momento il calciatore simbolo del Rinascimento spallettiano è Brozovic. Il croato si candida a ricoprire un ruolo importante anche nel derby. In questo momento è lui il trequartista titolare soprattutto perché riesce ad unire corsa, inserimenti e qualità. Anche Miranda è nettamente migliorato. Pur avendo evidenziato qualche incertezza, soprattutto a Crotone e a Benevento, ha un rendimento superiore rispetto al 2016-17. Nagatomo, che sembrava avere le valige pronte, ha addirittura soffiato il posto a sinistra al costoso Dalbert. Ma pure Joao Mario che aveva chiuso la passata stagione fuori rosa insieme a Gabigol, si è reso protagonista di un precampionato a cinque stelle e ha iniziato molto bene contro Fiorentina e Roma, prima di una nuova frenata. In un’analoga rinascita adesso sperano anche Santon e Ranocchia”.
CdS – Primo allenamento verso il derby, si rivede Cancelo