Bilancio del mercato Inter: bene Skriniar, Dalbert da attendere. Per noi è NI

Dopo 7 partite, un quinto di stagione, è tempo di un primo bilancio dell’Inter. Ecco una breve valutazione dei nuovi acquisti dei nerazzurri. In analisi il loro rendimento da agosto al match con il Benevento.

BILANCIO MERCATO INTER, SKRINIAR IL RE

Padelli sv: difficile giocare se sei il secondo di un Handanovic come quello di Crotone. Il tempo, e potenzialmente più la Coppa Italia, dirà qualcosa sulla bontà di questa operazione.

Joao Cancelo sv: non può non influire il suo infortunio che, ad oggi, consegna ai nerazzurri solo il secondo tempo dell’Olimpico. La speranza è che diventi un SI già a partire dal suo ritorno nell derby.

Skriniar SI: nella maniera più incondizionata. Come se fossimo giudici di X Factor. Si. Si. E ancora si. Lo ridiciamo? Si. Il difensore sta rendendo al massimo, aprendo anche la sfida di Crotone con un gol. Traversa centrata contro la SPAL. Se proprio vogliamo fare gli interisti difettosi, non è ben allineato sul gol di D’Alessandro a Benevento. Ma ha dato sicurezza al reparto. Come, ad onor del vero, fece anche Murillo due anni fa. Ma bisogna essere obiettivi, oltre la scaramanzia. Per noi è SI.

Dalbert sv: un senza voto tendente al no, perché quanto visto finora non soddisfa. Certamente, però, è poco il materiale per prenderlo in esame. In queste sfide è sembrato timido davanti, qualcosina meglio dietro. Ma dopo quasi due mesi di trattative e più di 20 milioni, ci si aspettava ben altro.

Vecino ni: bene all’inizio, con buoni inserimenti, il gol a Roma, una discreta interdizione accaompagnata da un palleggio elegante. Dopo, però, diventa protagonista del grosso punto interrogativo al momento della fase di impostazione di un centrocampo divenuto spesso molto lento e a corto di idee.

Borja Valero ni: ha l’ingrato compito di essere il nuovo “risolverà tutto a centrocampo”, ma sta venendo schiacciato dal peso del compito. Lontano parente di quello visto a Firenze. E’ vero che la spesa non è stata affatto enorme, ma negli anni sull’Arno aveva mostrato ben altro? Bisognerebbe più avvicinarlo alla porta?

Karamoh sv: un senza voto che per fortuna tende al sì. Quei minuti contro il Genoa fanno capire che potenzialmente può diventare un buon acquisto. Inevitabile il paragone con Gabigol. Tolta la rete di Bologna del brasiliano, uno è entrato in punta di piedi, senza grandi proclami e provocando due gialli e un rosso. L’altro è stato tutto presentazione in pompa magna, Instagram e proclami di procuratori. Trovate le differenze.

GIUDIZIO COMPLESSIVO: NI. BENE LA DIFESA, MA SERVONO I TERZINI

L’arrivo di Skriniar potrebbe, POTREBBE, aver sistemato il reparto arretrato. Con un asterisco grande quanto San Siro. Questa deve essere la stagione dei terzini: Joao Cancelo e Dalbert devono obbligatoriamente sostituire Nagatomo D’Ambrosio (ma l’ex Torino è il primo per impegno e non va affatto denigrato, il giapponese è in ripresa, ma spesso gli abbiamo visto commettere lapsus nati quasi dal nulla). A centrocampo, però, serve geometria, e serve il miglior Borja Valero a dare un ordine non noioso, ma più fantasioso ed emozionante. Gli inserimenti di Vecino devono essere più frequenti.

fonte foto: screenshot YouTube

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