GdS – Inter, sei opzioni per il trequartista: Spalletti valuta i suoi uomini

Se ne parlava già nel calciomercato estivo, all’Inter manca un trequartista, un giocatore d’assalto che può, accelerando, spezzare in due le trame offensive degli avversari. Spalletti sa che non cambierà niente fino alla finestra di mercato invernale perciò guarda in casa, trovando sei valide alternative.

Casting trequartista, in sei possono ambire a quel ruolo

Luciano Spalletti spesso ha fatto di necessità virtù, trovando in casa determinati giocatori adattandoli poi ad altri ruoli. Da inizio campionato, scrive La Gazzetta dello Sport, nel ruolo della trequarti, ossia uno alle spalle di Icardi in grado di poter ricamare calcio, è stato provato tre volte Borja Valero e una volta a testa Brozovic e Eder. L’ex giocatore della Fiorentina avrebbe tutto il talento per essere un signor trequartista ma l’età e gli impegni ravvicinati lo hanno reso lento e macchinoso, senza riuscire a prender per mano la squadra.

Pro e contro di ciascuno

Brozovic avrebbe caratteristiche da trequartista moderno: falcata per l’inserimento negli spazi, più bravo a farsi trovare in posizione buona per segnare che avvicinare un compagno alla porta, ma ha il difetto a estraniarsi troppo spesso dalla partita. Il che abbassa il livello di affidabilità. Eder è stato utilizzato in quel ruolo solo a gara in corso, come tutte e quattro le sue presenze finora. Dalle spalle di Icardi porta sostegno continuo al capitano ed è pericoloso in zona gol, ma se deve sdoppiarsi anche nelle funzioni
senza palla, rischia di perdere lucidità. Joao Mario è stato il più utilizzato in quella parte di campo finora. Perché di tutti, non per il numero di maglia, il 10 è colui che più si avvicina all’idea di trequartista. Il suo incedere lento però lo condanna a rincorse degli avversari che rischiano di costringere i compagni a recuperi frettolosi.

Con una possibile novità

A questo punto Spalletti potrebbe insistere sulle novità. Accentrando magari a rotazione una delle due ali. Candreva, che non ha ancora segnato ma ha fornito un assist, potrebbe rispolverare certe sue attitudini più da mezz’ala che da trequartista. Oppure Perisic che dove lo metti molto probabilmente sta (3 gol e 3 assist finora giusto per ricordare) anche se accentrarlo vorrebbe dire privarsi di un’ala eccezionale. Sotto traccia, intanto, Spalletti potrebbe insistere sulla «formazione» di Vecino. L’uruguaiano non ha la stessa forza fisica di Radja Nainggolan, ma ha caratteristiche che potrebbero adattarsi anche a quella posizione.

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