Massimo Moratti: “Non vedo altre famiglie nel calcio. Su Calciopoli…”

Emergono nuovi retroscena dall’intervista rilasciata da Massimo Moratti ai microfoni di Sportitalia. La novità riguarda le parole dell’ex presidente nerazzurro in merito alla possibilità di una gestione familiare di una società di calcio: “Un nuovo Moratti? Credo che con la gestione dei club oggi non credo ci sia spazio per le famiglie alla guida delle società. Però non si sa mai, io non lo sapevo di comprare l’Inter dopo mio padre”. Nel fare i conti con il calcio di oggi, non manca il suo commento sulla tecnologia VAR: “Toglie molta emotività, spacca la partita per i tempi morti che ci sono, bisogna abituarti. E’ positiva, ma toglie un elemento di emotività e discussione che era l’arbitro”.

MORATTI TRA CALCIOPOLI E MOURINHO

L’ex numero uno nerazzurro risponde alle domande della giornalista e torna a parlare dello scandalo Calciopoli: “Dire che parla di episodi strani è un modo eufemistico, non c’hanno risarcito nulla. Ci hanno messo in condizioni di vincere un campionato”. Sugli anni migliori della sua Inter, Massimo Moratti ricorda con piacere i mesi del triplete ed il tecnico portoghese: “Mourinho in una parola? Superprofessionista. Ama il calcio, ha un carattere particolare. Il primo ricordo che mi viene in mente sono i due gol di Milito e il fatto che iniziammo la partita con la fiducia che l’avremmo vinta. Merito di Mourinho che la trasmise ai ragazzi”. Un dolce tuffo nel passato, rivivendo quello che è stato un momento storico per l’Inter e per tutto il calcio italiano.

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