GdS – Crespo: “Icardi dopo Messi e Ronaldo. Ma è ancora presto per lo scudetto”

L’ex attaccante neroazzurro, Hernan Crespo, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha parlato di Mauro Icardi e di come il capitano interista sia in netta crescita, spendendo qualche parole anche sulla sua vecchia squadra del cuore e sul mister Spalletti.

ICARDI DOPO RONALDO E MESSI

Si sbilancia, cosi, Hernan Crespo, regalando queste parole a Mauro Icardi: “Dopo Cristiano Ronaldo e Messi, che fanno parte di un altro pianeta, Icardi è l’attaccante che mi piace di più in assoluto. A 24 anni è già un campione e può diventare un fuoriclasse. Lo seguo da quando è arrivato in Italia: ogni anno, pur in mezzo a tante difficoltà, ha sempre fatto un passo in avanti. Segno che stiamo parlando di un ragazzo intelligente. E adesso mi sembra maturo per il grande salto”.

QUALITA’ INCREDIBILI E FISICO POSSENTE

Parlando di Icardi, Hernan Crespo non poteva non parlare delle qualità del capitano interista: “E’ un centravanti completo. Fa gol di destro, di sinistro, di testa. In area si muove come un padrone: tagli, finte, scatti. Tutto sempre finalizzato alla conclusione. Ripeto: qualità incredibili e fisico possente. Se un centravanti non segna, o incontra qualche difficoltà, non può essere solo colpa sua. Di solito è il gioco della squadra che manca. All’Inter, in passato, qualche volta è mancato il gioco, e Icardi ha avuto problemi. Ma vi garantisco che chi discute un elemento del genere, di calcio capisce poco. E’ un perfetto terminale di manovra, e adesso ha anche imparato a muoversi in funzione della squadra”.

ICARDI, IL CENTRAVANTI GIUSTO PER LA SELECCION

Hernan Crespo, argentino, ha ovviamente parlato anche della sua nazionale: “L’Argentina sembra essersi accorta di Icardi. E Meno male. Alla Seleccion sono legatissimo, e lo potete capire bene visto che a Buenos Aires sono nato e con il River Plate sono arrivato al successo. Icardi, per esempio, per giocare con Messi, è perfetto. Prima c’erano molte polemiche attorno al suo nome, che non ho mai condiviso. Ora sembra che tutti siano d’accordo. E’ il centravanti giusto per portarci al Mondiale, anche se non sarà un’impresa semplice. Di lui ne beneficerà anche l’inter, i nerazzurri possono arrivare lontano. Molto lontano”.

ANCORA PRESTO PER LO SCUDETTO

Secondo Hernan Crespo, l’Inter può puntare a grandi obiettivi ma: “Non fatemi dire che può conquistare lo scudetto perché è ancora presto. Di sicuro sto vedendo un gruppo di giocatori che, piano piano, si sta trasformando in una squadra. E Icardi, in questo meccanismo, è fondamentale. Il piedino o la testa ce li ha sempre messi. Perisic va sulla sinistra e crossa, e Mauro piazza il colpo. Candreva scatta sulla destra, traversone e la zucca di Icardi c’è. Rigore, e lui non sbaglia. Insomma, ditemi quale allenatore non vorrebbe uno così. Si può crescere sempre, anche quando si è a fine carriera. Figuriamoci Icardi che ha soltanto 24 anni. Credo che i consigli di Spalletti siano importantissimi per lui. Vedo che partecipa di più, che aiuta, che parla in campo, che si sbatte. Insomma, sta anche facendo il capitano: cosa da non trascurare. Magari l’anno scorso il ruolo, cioè la fascia, gli pesava di più“.

DUE PAROLE ANCHE PER LUCIANO SPALLETTI

Infine, Hernan Crespo, non poteva regalare due parole anche al mister Luciano Spalletti, vero protagonista di questa nuova Inter: “Non credevo che Spalletti impiegasse così poco tempo per assemblare tutti i suoi giocatori. Luciano ha dimostrato di essere un allenatore preparato sia sul piano tecnico-tattico sia su quello psicologico. Ha battuto la Fiorentina all’esordio, che al di là dei limiti dei viola non è mai una gara semplice. Ha vinto all’Olimpico contro la Roma, cioè contro un’avversaria diretta, e ha liquidato in casa la Spal. La strada è quella giusta. Crotone? E’ il crocevia di questa prima parte di stagione. Se l’Inter capisce che per giocare a Crotone ci vogliono le stesse energie che si mettono in una partita di Champions League, allora il più è fatto”.

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