Nilton Ferreira Júnior, centrocampista brasiliano oggi al Vissel Kobe parla del suo trasferimento sfumato all’Inter. Ecco le sue parole.
NILTON “GROSSO RIMPIANTO”
Il brasiliano è oggi compagno di un altro ex nerazzurro come Lukas Podolski in Giappone ma sognava di esserlo a Milano, con addosso il nero e l’azzurro. Ai microfoni di Blog Ora Bolas ha confessato il suo grande rimpianto: “Sì, c’è un’offerta che mi è dispiaciuto rifiutare. Ne ricevetti una che mi lasciò sconvolto ma della quale sapevo le conseguenze: l’Inter si fece avanti nel maggio del 2014, quando ero al Cruzeiro. Il club nerazzurro mi seguiva da più di un anno, con loro ebbi una bella chiacchierata a Belo Horizonte. Siamo anche andati in Italia, poi le cose sono cambiate all’ultimo: io ero tranquillo all’idea di fare un’esperienza all’estero, ma per il mio club non era un’offerta interessante”.
DEBITO DI RICONOSCENZA
La trattativa non è andata in porto, svela Nilton, per un “debito di riconoscenza”. Ecco cosa ha dichiarato il brasiliano: “Anche io ho avuto un ruolo importante nella decisione. Non potevo voltare le spalle al Cruzeiro dopo tutto quello che aveva fatto per me. Una trattativa per chiudersi dovrebbe soddisfare tutte le tre parti in causa, ma in quel caso non fu così. L’accordo era molto buono per me e per il club italiano, ma non per il Cruzeiro. Era un sogno giocare in Europa, magari avere l’opportunità di giocare in Champions League… Ma non potevo agire in modo diverso con il Cruzeiro. Ricordo che, dopo lo stop alle trattative, ho detto al ds Alexandre Mattos: “Ripartiamo e saremo bicampioni, darò questa gioia ai tifosi. Alla fine abbiamo vinto anche il titolo brasiliano del 2014”. Ma il rimpianto è rimasto: “Sì, sì, ci penso ancora all‘Inter. Mi capita spesso di vedere le loro partite. Ci penso, ma giro pagina in fretta. Anche se a volte arriva un vento che riporta il libro alla prima pagina”.
FONTE IMMAGINE IN COPERTINA: SCREEN DAL PROFILO INSTAGRAM DI NILTON
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