Vent’anni di attività per Inter Campus, il progetto benefico nerazzurro

Inter Campus ha festeggiato i 20 anni di attività. Il Corriere dello Sport ha celebrato l’anniversario di questa importante attività nerazzurra.

20 ANNI DI INTER CAMPUS

Inter Campus compie 20 anni. Fondata nel 1997 da Massimo Moratti, questa associazione volta ad aiutare i bimbi più bisognosi del mondo ha raggiunto nel tempo risultato molto importanti.

Attualmente realizza interventi sociali e di cooperazione flessibili e a lungo termine in 29 Paesi del mondo con il supporto di 200 operatori locali. Inter Campus ogni anno assiste oltre 10.000 bambini di età compresa tra i 6 e i 13 anni e riporta il sorriso sui loro volti grazie al calcio.

NESSUN SECONDO FINE, VOGLIAMO SOLO AIUTARE I BAMBINI BISOGNOSI

Carlotta Moratti, presidentessa del progetto, ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è quello di portare qualcosa a coloro che vivono situazioni di abbandono e difficoltà dovute a povertà, condizioni sociali, culturali o religiose”.

“Siamo al loro fianco con la nostra presenza e con i colori dell’Inter, portando loro l’aiuto necessario e, cosa importante, un sorriso. Il nostro unico scopo è quello educativo: formiamo i ragazzi attraverso il calcio, ma non andiamo alla ricerca dei giocatori del futuro.

La nostra opera finisce quando hanno 13 anni, un anno prima che possano venire tesserati. Non abbiamo alcun secondo fine, la nostra unica intenzione è quella di aiutarli.”.

IMPEGNO RICONOSCIUTO DA SVARIATI ORGANI MONDIALI

Per questo le Nazioni Unite hanno definito l’iniziativa un esempio di come il calcio possa anche venire utilizzato come strumento di pace e, attraverso il proprio ufficio sullo Sport per lo Sviluppo e la Pace (UNOSDP), dal 2012 collaborano con il progetto nerazzurro. Inter Campus è stato riconosciuto dall’ONU “Un’efficace strumento di sviluppo per tanti bambini bisognosi”.

Presto l’opera sarà “certificata” dall’Università di Padova che scatterà una fotografia di quanto sia servito l’intervento sociale nerazzurro per i diritti dei bambini. A breve poi ci sarà anche un’altra novità: il progetto, verrà trasformato in una Fondazione che avrà tra i suoi soci fondatori la famiglia Moratti e l’Inter.

 

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