CdS – Dal governo cinese al FFP, gli ostacoli di Suning nel mercato estivo

Nonostante un mercato che alla fine si è concluso senza grandissimi nomi e senza faraonici esborsi economici,tre mesi fa,alla fine della disastrosa stagione 2016/2017, era impossibile pensare ad un’estate simile per il club nerazzurro. L’Inter a maggio si trovava alla fine di uno dei percorsi più difficili della sua storia,con cinque cambi di allenatore ed un deludente settimo posto, con conseguente assenza alle coppe europee di quest’anno.

FFP NEMICO OSTICO

La prima annata di Suning nel calcio italiano era stata dunque tutto fuorché prosperosa e fruttuosa, dati anche i limiti che il club di corso Vittorio Emanuele si trovava a dover affrontare a causa del Financial Fair Play. L’estate travagliata che i dirigenti dell’Inter si sono trovati ad affrontare, ha portato nonostante tutto ottimi risultati fin’ora.

BENE SUL CAMPO

Infatti aldilà del primo posto nella classifica di Serie A, dettato dalle due vittorie di prestigio con Fiorentina e Roma, il club nerazzurro ha brillato anche nel precampionato,riuscendo a siglare un filotto di cinque vittorie consecutive contro club di grandissimo valore come Lione, Bayern Monaco, Chelsea, Villareal e Real Betis.

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