Inter impotente sul mercato. Schick, come Salah, finisce alla Roma: segnale di debolezza

Inter che continua imperterrita a fare figuracce mediatiche sul mercato. La società nerazzurra infatti, dopo essersi esposta in maniera pesante per Schick, ha finito per farsi scappare il gioiellino ceco. Non una, ma ben due volte.

INTER BEFFATA, LA STORIA SI RIPETE

Inter che si lecca le ferite dopo essere uscita profondamente sconfitta dalla Roma sul caso Schick. Se la sfida sul campo infatti si è conclusa con il trionfo dei nerazzurri, quella sul mercato è andata diversamente. L’estenuante telenovela di mercato che ha monopolizzato tutte le prime pagine per mesi, si è infatti conclusa: il ragazzo giocherà nella capitale. Suning, a lungo in vantaggio e con il si del giocatore in pugno, è rimasta a bocca asciutta, beffata proprio sul finale. Eppure le dirigenze nerazzurre non sono nuove a queste gaffe.

Già due anni fa si era assistito a qualcosa di molto simile. Allora il giocatore al centro della bufera fu Salah, all’epoca in forza alla Fiorentina. Nel braccio di ferro tra Inter, Chelsea e gigliati, alla fine trionfò ancora la Roma, che si assicurò le prestazioni dell’ala egiziana. Anche in quel caso i nerazzurri erano la destinazione preferita dal giocatore, che però dopo una lunghissima serie di tira e molla finì per accasarsi lontano da Milano.

ERRORI CHE L’INTER NON SI PUÒ PERMETTERE

Certo, l’Inter ha perso molto appeal negli ultimi anni. Le disastrose stagioni post triplete hanno fatto colare a picco la popolarità del club nerazzurro, spesso snobbato, giustamente, dai giocatori di prima fascia. Purtroppo però non è questo il caso. Digerire una trattativa fallita per il rifiuto del giocatore è più semplice che per mancanza di potere d’acquisto.

L’Inter ha agito tardi, aspettando troppo e ritrovandosi così accerchiata da concorrenti con maggiore liquidità a disposizione. Ha chiuso operazioni relativamente semplici impiegando enormi quantità di forza e tempo, arrivando al rush finale per Schick ormai spompata. Perché anche se da un lato l’Inter, per tutte le buone ragioni che ha avuto, ha fatto bene a non partecipare ad aste per l’attaccante ceco, ha comunque commesso un errore grossolano a monte. Non si doveva arrivare a quel punto, avendo avuto la possibilità di chiudere prima la trattativa.

La Roma, che con le cessioni effettuate aveva perso molto fascino e molta competitività, è spuntata dalle retrovie e alla fine ha trionfato di nuovo, quasi a sorpresa, accaparrandosi quasi indisturbata uno dei potenziali crack della prossima decade.

Inoltre, visti i precedenti, la sua permanenza in giallorosso potrebbe non essere lunga, così come quella di Salah. Pallotta, come ampiamente dimostrato finora, è piuttosto incline a liberarsi dei propri top player di fronte all’offerta adatta. Per questo la beffa risulta ancora peggiore.

L’Inter ed i propri tifosi non si meritano queste farse. Meritano chiarezza, rispetto e maggior oculatezza nella gestione mediatica di certe operazioni. Perché così si rischia seriamente di diventare lo zimbello, non solo dei tifosi avversari, ma anche delle società concorrenti. Perché questi sono segni di debolezza, manifestazioni di inferiorità, proprio quello che media e club avversari aspettano per colpire. E, a certi livelli, questi segnali vengono colti dai “nemici” proprio per quello che sono. Attenta Inter, che ad agire in questa maniera ci si espone agli attacchi degli “sciacalli”.

 

Fonte immagine in evidenza: Profilo Instagram Steven Zhang

Impostazioni privacy