MATCH ANALYSIS – Roma-Inter, la prima trasferta è da brividi

È la prima trasferta del campionato, e non sarà facile. Ritorno al passato recente per Spalletti.

SUBITO BIG MATCH

Il calendario si è divertito a far capitare subito questo scontro al vertice. Due acerrime rivali, entrambe contendenti ad un posto in Champions. Proprio per questo non bisogna sbagliare; difatti darebbe morale ai nerazzurri, consapevoli della loro forza qualora dovessero violare l’Olimpico. I ragazzi di Spalletti dovranno inevitabilmente prestare notevole attenzione.

SFIDA FRA SQUADRE SOLIDE

La Roma ha iniziato il campionato sbancando uno stadio ostico come quello di Bergamo; è stato d’aiuto il goal d’astuzia di Kolarov su punizione, per cui attenzione a non fare falli evitabili. D’altro canto una grande prestazione dei quattro difensori giallorossi ha permesso di portare a casa ai 3 punti. Superare i centrali e i terzini non sarà facile, ma gli attaccanti nerazzurri hanno le qualità adatte e soprattutto hanno dimostrato subito di essere in palla nella partita d’esordio contro la Fiorentina.

PERISIC-CANDREVA UOMINI CHIAVE

I terzini della Roma sono entrambi d’attacco; forse Kolarov è quello più adattabile ad entrambe le fasi. Se non altro però ci saranno a prescindere delle incursioni a destra e a sinistra da parte dei terzini. Compito a Perisic e Candreva di sfruttare appena possibile gli spazi lasciati vuoti; e con gli occhi cercare subito Icardi. Il centravanti avrà di fronte a lui un colosso come Manolas; non sarà facile, ma non impossibile. Subito big match, subito ritorno a Roma per Spalletti. Servirà una grande prestazione per fare risultato e, chissà, tornare a fare bottino pieno all’Olimpico, cosa che non capita dall’ormai lontano 2008 in campionato (0-4 con Mourinho in panchina).

Impostazioni privacy