L’Inter di Luciano Spalletti come la prima Juventus di Antonio Conte. Giocatori d’esperienza e allenatore in grado di restituire entusiasmo in un gruppo reduce da disastri. Ecco perché le due squadre potrebbe somigliarsi.
Da Borja Valero a Spalletti, Inter come la prima Juve di Conte
Il Tuttosport regala un parallelismo sull’attuale Inter con la prima Juventus di Antonio Conte. Restituire voglia di vincere in un ambiente depresso è il primo diktat spallettiano, col tecnico di Certaldo che ha la stessa ossessione per la vittoria di Conte.
Il mercato ha portato pedine titolari laddove ci fosse bisogno. Borja Valero può essere il Pirlo rottamato erroneamente dal Milan, Dalbert imiterebbe Lichtsteiner, prelevato ai tempi dalla Lazio e Vidal come Vecino.
Quest’ultima non è una bestemmia. Il primo Arturo Vidal era stato praticamente regalato dal Bayer Leverkusen che non ne tollerava i capricci. Una volta alla Juventus è diventato l’architetto dell’attuale Bayern Monaco, con l’Inter che prosegue un corteggiamento sotto traccia.
Resta poi il capitolo coppe. La prima Juve reduce da due settimi posti potè puntare solo al campionato e preservare giocatori da infortuni, era quotata a 11 dai bookmakers e fece saltare il banco.
L’Inter non farà coppe, è reduce da un settimo posto ed è quotata a 13. Se son rose fioriranno.