GdS – Joao Mario come Nainggolan? Il nuovo Ninja di Spalletti

Joao Mario strappa applausi per la seconda gara di fila. In campo Spalletti lo utilizza come nuovo Nainggolan, trequartista moderno che sa anche strappar palloni, responsabilizzato da quel numero 10 che si ritrova sulle spalle.

Joao Mario come Nainggolan, Spalletti ci prova

La Gazzetta dello Sport riassume la gara di Joao Mario in questo modo: “Per la seconda gara in fila strappa a chi fa gol la palma del migliore. Col suo lavoro in ogni zona del campo è come se l’Inter giocasse in dodici“.

In realtà la versione estiva del portoghese vale i 45 milioni investiti da Suning per prelevarlo lo scorso anno. Joao Mario dimentica le amnesie dello scorso anno, quelle col numero sei sulla maglia, e gioca da perfetto numero dieci, un numero che da solo responsabilizza chiunque,

Spalletti lo elogia: “Nainggolan ha più strappi, ma Joao è più forte nel palleggio e nello stretto. La certezza è che sono entrambi due campioni“. Sia contro il Lione che contro il Bayern Monaco Joao Mario è il migliore in campo e il paragone con Nainggolan è d’obbligo, perché il Ninja è stato oggetto dei sogni nerazzurri prima del rinnovo, col portoghese che in campo porta pressing, intensità e impostazione per i gol, con Spalletti che libera il portoghese da trequartista, libero di inserirsi e far girar la squadra. Non a caso l’uscita di Joao Mario dal campo ha coinciso con la flessione dell’Inter, con Brozovic al posto del dieci. Con un Joao così si ipotizza che qualora arrivasse un top player a centrocampo saranno i due mediani a rischiare il posto da titolare e non il portoghese.

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