GdS – Vecino, il “tuttocampista” creato da Sarri e Sousa

Matias Vecino si avvicina sempre di più all’Inter. Manca ancora l’ufficialità ma il giocatore ieri non ha partecipato alla festa viola nell’atto conclusivo di Moena e i nerazzurri vogliono pagare la clausola di 24 milioni. Soldi ben spesi, ecco il perché.

Vecino, tuttocampista con gran tiro

Matias Vecino è stato plasmato da Maurizio Sarri e Paulo Sousa. Questo racconta La Gazzetta dello Sport che scrive come il centrocampista uruguaiano abbia confermato i margini di miglioramento visti all’esordio in Italia.

Arrivato all’Empoli Vecino è stato preso in consegna da Sarri. La Fiorentina che lo aveva acquistato dal Nacional Montevideo per 2,5 milioni continua a farlo girare per l’Italia in attesa di «inquadrarlo». Il giovanotto ha
dei numeri, ma non convince al cento per cento. Insomma, è bravo però… Matias entra nel laboratorio di Sarri in punta di piedi. Ma è amore a prima vista.

Il giocatore perde i chili in più, viene tormentato con appunti su block notes e video, ripetendo cento volte gli esercizi.

Il tiro da fuori fa male, con Sarri gioca da mezzala nel centrocampo a tre, Sousa lo utilizza da centrocampista centrale che ben si sposa con Badelj, con due anni da protagonista in viola e una clausola ritenuta “sicura” che ora appare troppo al di sotto del valore di Matias.

All’Inter Vecino avrà poi un derby personale con Montella, che lo bocciò all’epoca di Firenze tanto da escluderlo dalla lista dell’Europa League. Ora l’Aeroplanino avrà un pensiero in più nella stracittadina.

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