Ennesimo derby di mercato per l’Inter Kalinic interessa anche al Milan. Il croato potrebbe fungere da vice Icardi, o Andrè Silva.
INTER KALINIC, IL CROATO ALTERNATIVA A ICARDI?
Questo è lo scenario proposto dalla Gazzetta dello Sport, secondo la quale il vero derby si gioca nelle hall di mercato, con le due squadre su Nikola Kalinic, attaccante della Fiorentina. Il croato, però, rappresenterebbe un’alternativa ad Icardi (nel caso dei nerazzurri) o Andrè Silva (sponda rossonera del Naviglio). Una carta da utilizzare a partita in corso dai due tecnici, magari costringendoli a cambiare modulo. Corvino, però, chiede troppo: i 30 milioni imposti dai Della Valle sono ritenuti eccessivi dalle due società, su tutte l’Inter.
Venerdì si sono incontrati Ausilio e l’intermediario Fali Ramadani. Il messaggio è chiaro: va bene un vice-Icardi, ma non a queste cifre. In fondo, alla Pinetina c’è già Andrea Pinamonti. Il croato, però, ha una buona media quest’anno tra campionato e coppe: 20 gol in 42 presenze. A gennaio è stato vicinissimo alla Cina, alla corte di Fabio Cannavaro, che aveva offerto 40 milioni alla viola. Ora, Corvino spera di ottenerne 30, ma le sue richieste sono destinate ad abbassarsi.
IL MILAN COME L’INTER: I VIOLA CHIEDONO TROPPO
Anche il Milan, paradossalmente, la pensa come l’Inter. La forbice tra domanda e offerta è troppo ampia. Nonostante tutto, i rossoneri sono davanti, ma il vero problema sono proprio le richieste viola, che vogliono non solo 30 milioni, ma anche l’intera cifra senza contropartite. Dovendo sborsare solo soldi, non si vorrebbe andare oltre i 20. Ramadani ha incontrato anche Fassone e Mirabelli, per discutere anche dell’ingaggio. Intanto, a Milano è atteso Erceg, l’agente di Kalinic. Il problema è che le parti sono troppo rigide nell’operazione. Il Milan, in particolare, punta sull’età del giocatore e sulla scadenza di contratto, due parametri poco proporzionali alla cifra chiesta. Infine, l’ultima scelta: il club rossonero non prenderà parte ad aste.
fonte foto in evidenza: profilo Instagram di Nikola Kalinic.