Vecchi: “Resterò all’Inter anche la prossima stagione, è la squadra giusta per vincere”

Vecchi, fresco vincitore dello Scudetto Primavera con l’Inter, ha parlato ai microfoni di 442, analizzando la propria esperienza in nerazzuro.

HO SCELTO LA SQUADRA GIUSTA, SERVIREBBE UNA CATEGORIA MINORE PER I GIOVANI

FONTE FOTO: Inter.it

Vecchi ha dichiarato: “Il segreto del successo? Ho scelto la società giusta. L’Inter è da anni che lavora molto bene a livello giovanile, valorizzando le qualità di certi calciatori, creando un’identità di gioco precisa. Quindi scelta giusta e tanto lavoro da parte di tutti. Pinamonti? Già l’anno scorso l’ho portato con me nonostante la giovane età. Ha già anticipato i tempi andando in prima squadra, anche esordendo. Spero possa essere ancora più presente l’anno prossimo, se lo merita”.

Vecchi ha anche analizzato la propria breve esperienza da allenatore della prima squadra: “Andare in prima squadra è stato complicato e stimolante. Abbiamo ottenuto buoni risultati. C’era il rischio di far brutte figure, invece è andata bene da entrambe le parti. Perché i giovani non arrivano in prima squadra? C’è una carenza nella crescita dei ragazzi, manca una squadra che faccia da tramite tra la Primavera e il calcio dei grandi, una sorta di seconda squadra, come per esempio in Spagna. A 17 anni sono ancora immaturi sotto molto aspetti e vanno in difficoltà con chi gioca in Serie A da anni. Servirebbe una fascia intermedia, aiuterebbe la crescita. Chi è già pronto? I ’98 andranno in Serie B. Rimarranno i ’99: Pinamonti, Vanheusden e Emmers, tre giocatori importanti, dalle doti straordinarie”.

RIMANGO ANCHE LA PROSSIMA STAGIONE, IL FUTURO DEI GIOVANI DIPENDE IN GRAN PARTE DA LORO

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Il tecnico della primavera ha poi proseguito: “Se l’Inter ha troppi stranieri? Abbiamo avuto una inversione di tendenza netta negli ultimi anni. Proposte di prime squadre per me? Con la società in caso valuteremmo le opzioni e mi lascerebbero andare. Ma ho già detto che voglio rimanere qua per giocare la Youth League e il nuovo campionato Primavera. Ci sarà da divertirsi anche l’anno prossimo”.

Spalletti? L’ho sentito la mattina della finale per farmi l’in bocca al lupo. Lo incontrerò poi questa settimana dopo la sua presentazione alla stampa. Parleremo di molte cose. Cosa serve all’Inter? Quello che stanno i cercando i dirigenti in questo momento, c’è bisogno di rinforzare tutti i reparti. Forse davanti siamo coperti, ma dipende molto dalle uscite. Se parte Perisic, credo interverranno anche in quella zona per sopperire alla mancanza”.

Vecchi ha poi concluso: “Mancanza di unità? Gran parte del gruppo ha sofferto questa stagione. Questa cosa non accadrà più anche perché arriva un allenatore capace di gestire ogni situazione, esperto e capace. Puscas e Dimarco protagonisti? Una grossa soddisfazione, sono ragazzi che con noi sono cresciuti molto. Puscas è partito in Primavera e a suon di gol si è guadagnato la prima squadra. Anche Dimarco è un profilo top da sempre e sta dimostrando il suo valore. Dall’Inter escono sempre giocatori importanti, poi sta anche a loro continuare il percorso di crescita”.

 

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