Show nerazzurro tra addii certi e altri probabili: chi resta e chi saluta?

Inter e Udinese chiudono la Serie A con un 5-2 nello spettacolo per i saluti a Palacio e Carrizo, con Perisic in forse e una rosa che vedrà partire tanti elementi attuali.

SHOW A SPETTACOLO FINITO

L’impressione è che l’Inter con la testa libera di poter fare resta una signora squadra. Si diceva che ad agosto fosse l’unica antagonista della Juventus, peccando di superbia e oscurando i reali limiti, da dirigenza a rosa e allenatore.

Cambiare Mancini a due settimane dall’inizio della Serie A è stata la nuvola nera che ha scatenato il temporale, diventato poi uragano, con l’arcobaleno, inutile, nella giornata di ieri.

CHI SALUTA

Saluti per Palacio, 169 presenze e 58 gol, che non avrà vinto mai niente in nerazzurro ma ha onorato la maglia, sia da titolare che da panchinaro ha dato quell’esempio che in tanti all’Inter hanno dimenticato, le cosidette primedonne che tali son rimaste senza diventar superstar. Saluti per Carrizo, il suo addio è molto più leggero rispetto a Palacio visto che l’argentino in porta non ha mai avuto un rendimento altissimo, anzi certe sue “perle” son costate l’Europa League di due stagioni fa col Wolfsburg.

CHI FORSE SALUTA

Chissà cosa sarà di Perisic ed Eder. Sul primo pare ci sia il fortissimo interesse dello United e i numeri visti ieri sono di un giocatore che ha ancora tanto da dare, ma il fair play incombe e gli ultimi mesi hanno deprezzato i possibili sacrificabili all’altare Uefa, con Murillo, Brozovic, Biabiany, Nagatomo e tanti altri che hanno difficoltà ad essere piazzati sul mercato.

Eder difficilmente vivrà un’altra stagione da comprimario, con il mondiale 2018 alle porte vorrebbe essere parte integrante di qualcosa, non un tassello da utilizzare dalla panchina.

 

 

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