Intervista a Ronaldo: “Avevo il vizio del fumo, ma non mi ha condizionato”

Ospite a Fox Sports nel programma “Qui con Benja”, Ronaldo Luiz Nazario da Lima, meglio noto come Ronaldo, si è raccontato a 360 gradi. Nell’intervista Ronaldo parla del vizio delle sigarette e regala aneddoti della sua carriera.

INTERVISTA RONALDO: “AVEVO IL VIZIO DEL FUMO” 

Queste le parole del Fenomeno.Ho iniziato a fumare tardi. Ma sono sempre stato discreto. Non ne vado orgoglioso, anche se fisicamente non mi ha fatto male. E’ però una cattiva abitudine e un brutto esempio. Nel 1999, con la Coppa America, sono tornato dalle vacanze sovrappeso. Luxemburgo mi consigliò un farmaco, il Xenical. Ogni 10 minuti ero in bagno. Ho anche utilizzato un pannolino, un sacrificio per il mio allenatore. Al Real Madrid sono andato controvoglia. Ho iniziato ad avere problemi con Capello. Sono un ragazzo che ama parlare, tollerante, capisco i punti di vista. Ho capito la sua posizione di allenatore e leader, ma a volte nel calcio non sono 100 grammi che cambiano la condizione di un giocatore. E’ questione di prestazioni, e lui non le ha valutate. Il nostro rapporto era sfilacciato fino alla rottura. Da lì, tra l’allenatore e il giocatore, il club deve scegliere.

Tra Messi e CR7 E’ difficile scegliere. Messi si diverte di più con il pallone, segna e fa tutto. I numeri di Cristiano, però, non si possono ignorare. E’ un confronto crudele, entrambi sono eccellenti e meritano rispetto. La squadra migliore con cui ho giocato è stata certamente il Brasile del 2002. Avevamo la sensazione di poter segnare in qualsiasi momento, eravamo davvero una grandissima squadra. Scolari è stato bravissimo a gestire quel gruppo. Il miglior compagno è stato Zidane al Real Madrid. Lo ammiro molto, è il migliore che ha giocato con me. Ho avuto il privilegio di essere suo compagno, ed è stato fantastico.”

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