CdS – L’Inter è lo specchio del fallimento. Servono risposte

Quella che volge al termine è l’ennesima stagione fallimentare per l’Inter. Per la terza volta negli ultimi cinque anni fuori dalle coppe e senza nessuna certezza nella programmazione futura.

NESSUN ALIBI

Non centrare nemmeno l’Europa League rappresenta l’ennesimo tracollo dell’Inter. Manca ancora la matematica, ma è impensabile che i nerazzurri possano recuperare 4 punti al Milan nelle ultime due giornate. Per sgombrare il campo da qualsiasi alibi o giustificazione, la società aveva messo in chiaro che l’Europa League era obiettivo fondamentale. Competizione che arricchisce molto di più di una tournèe in Cina. Altro che autoesclusione, L’Inter ha fallito, continuamente e su tutti i fronti.

SERVONO RISPOSTE

Sarebbe impensabile perdere un altro anno. La stagione che verrà deve necessariamente essere quella del definitivo rilancio. Per farlo c’è bisogno che innanzitutto nella società ci sia chiarezza. Bisogna definire i ruoli. Ausilio e Sabatini sono due personalità importanti e utili per l’Inter, ma vanno destinati a ruoli ben definiti. Urge scegliere il nuovo allenatore, sperando che questa volta sia una scelta unanime della società e non solo di una parte di essa. Serve programmare, e serve farlo in fretta per non ripetere gli errori passati. D’altronde l’unica certezza è rappresentata dai tifosi, sempre presenti, sempre innamorati anche se traditi.

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