Inter-Sassuolo, le pagelle: il film horror continua, a provarci il solo Eder

Ecco le nostre pagelle di Inter-Sassuolo, partita persa dai nerazzurri con doppietta di Iemmello. Quarto ko di fila per l’Inter: appena 2 punti nelle ultime 8 giornate in una crisi senza fine.

INTER SASSUOLO, LE PAGELLE

HANDANOVIC 6: bravo nel finale per evitare il tris neroverde, può ben poco con gli svarioni dei suoi difensori

D’AMBROSIO 5: la collaborazione con Candreva è sterile da settimane. Opaco dietro, poco propositivo davanti: c’è ben poco da salvare

ANDREOLLI 5.5: fuori posizione sul primo gol di Iemmello perché tradito da un pessimo Murillo. Fa il possibile ma tutto il reparto è in totale confusione dal 78′ GABIGOL 6: prova a dare entusiasmo alla rimonta nerazzurra ma le sue incursioni si fermano contro il muro di Di Francesco. Perché non dargli più spazio?

MURILLO 4: la sua avventura all’Inter volge forse al termine e lui non sta facendo nulla per farsi rimpiangere. Da dilettante l’errore che sblocca la partita in favore degli ospiti

NAGATOMO 4.5: la sua presenza in campo rimane un mistero assoluto. Della sua prestazione non rimane solo tanta imprecisione dal 46′ ANSALDI 5.5: fare peggio di Nagatomo era impossibile ma anche da lui ci si aspettava molto di più a inizio stagione

BROZOVIC 5: un fantasma in mezzo al campo: ha la testa ormai altrove e quindi anche il pubblico lo becca con insistenza

GAGLIARDINI 5.5: difficile giocare in queste condizioni, soprattutto per l’ultimo arrivato. Lui comunque ci prova, alimentando la sterile spinta offensiva e garantendo equilibrio

CANDREVA 5: impreciso, ripetitivo, monotono. Ormai è un altro giocatore rispetto a quello visto con la maglia della Lazio fino all’anno scorso

JOAO MARIO 5,5: si muove tra le linee, cercando di farsi servire nel momento in cui ha campo davanti. Qualche bella apertura ai laterali ma la concretezza è ben altra cosa dal 46′ EDER 6,5: al netto delle tante imprecisioni è l’unico a provarci. Segna l’inutile rete della bandiera e prova a dare la scossa

PERISIC 5.5: inizia con il piglio giusto: dribbling e cross a manetta, oltre al buon senso di farsi trovare sempre in posizione utile per ricevere: i suoi cross però vengono sempre mal recepiti dai suoi. Tra i pochi che danno l’idea di poter creare qualcosa ma resta troppo alterno

ICARDI 5: palo nel primo tempo ma nulla più. Assistito male dai compagni, non vede quasi mai la sfera in area. E per uno come lui…

all. VECCHI 5.5: si ritrova in una situazione fra il surreale e l’imbarazzante. Parte dalle certezze ma non considera che ora questa squadra non ne abbia

 

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