GdS – Inter, rivoluzione a metà: pronti rinnovi conferme e qualche novità

Che in casa Inter ci sia aria di cambiamento è ormai cosa nota, nonché inevitabile.
Come o peggio di quest’anno dal punto di vista tecnico, di rosa, di mercato, di comunicazione e di società è difficile se non impossibile farlo. Dall’Inter ci si può aspettare tutto, ma sarebbe davvero troppo.

INTER, DOPO AUSILIO ALTRE CONFERME, CON ORIALI E NOVITA’ IN ARRIVO

Quel che non era ancora molto noto è che dopo la sfuriata di mister Zhang e la chiamata ad Ausilio e Gardini per il licenziamento di mister Pioli, tutti ma proprio tutti hanno tremato e pensato di fare la stessa fine, come racconta la Gazzetta dello Sport. Naturalmente il discorso vale per tutti tranne che per Zanetti che vanta un contratto a tempo indeterminato con la società nerazzurra (incredibile, ma vero!).

Invece (purtroppo qualcuno potrebbe obiettare) dopo la bufera, almeno per qualche poltrona e per il momento, è tornato il sereno. La Rosea ammette che dopo il prolungamento di Ausilio fino al 2020, arriveranno anche quelli degli altri manager nerazzurri, a partire dal C.f.a. Giovanni Gardini.
Più che un ribaltone, quello di Suning appare essere un aiuto ed una maggior divisione dei ruoli e responsabilità all’interni della società. Dopo l’arrivo strategico di Walter Sabatini, sono infatti imminenti quelli di Davide Baccin come responsabile scout nerazzurri, Corrado Verdelli, figura cardine tra la prima squadra ed il settore giovanile a capo del quale rimarrà Roberto Samaden con Daniele Bernazzani responsabile tecnico.
Non ci sono grosse novità sul fronte Oriali, anche se sembra ormai certo il suo ritorno alla “casa madre” per essere l’uomo di riferimento tra l’allenatore, la squadra e la società.

La sfida di Suning va avanti in fretta, anche se i tifosi sperano in una rivoluzione vera e propria, in società e sul campo.
Chi vivrà, vedrà.

 

 

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