L’ALBA DEL GIORNO DOPO – Lo stesso, orribile risveglio delle ultime settimane

E’ più di un mese, dalla partita con il Torino pareggiata per 2-2, che l’alba nerazzura non sorge più, immersa nelle tenebre più profonde.

BIG MATCH ED ENNESIMA SCONFITTA

La partita di ieri ha evidenziato una caratteristica che aleggia ad Appiano da diverse settimane, la rassegnazione. Il Napoli è stato troppo superiore perchè si potesse razionalmente sperare in un risultato diverso. E’ l’ennesimo disastro di Pioli. Anche lui, come tutta la squadra, ha perso la rotta. Ancora un cambio di formazione contro una grande del nostro campionato. Lo ha sempre fatto in partite complicate. Ha sempre perso.

L’INTERISMO RESTA

L’alba del giorno dopo è buia per tutti i tifosi interisti. Non c’è quel sentimento di reazione, di non accettazione di una situazione divenuta disastrosa, c’è solo tanta rassegnazione. Resta, e forte, un sentimento di passione e amore verso i colori nerazzurri. Anche ieri ennesima dimostrazione di ‘interismo‘, un sentimento strano che si fortifica nelle difficoltà. Ieri erano in 60.000 a San Siro. Numeri del genere in altri stadi si raggiungono solo quando la propria squadra ottiene risultati. Nel Meazza nerazzurro, invece, numeri del genere ci sono anche nelle difficoltà, quando il sentimento per la casacca nerazzurra supera qualsiasi giocata scellerata di un giocatore, qualsiasi risultato negativo. Se c’è da ripartire da qualcosa, che si riparta da questo. Passano giocatori, squadre e società, resta la passione per i nostri colori.

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