Zhang mette tutti in riga lo Jiangsu: “Tutti responsabili, nessuno escluso”. Presto la strigliata all’Inter?

Zhang Jindong, perlomeno dal punto di vista sportivo, non sta attraversando in gran momento. Il leader di Suning non ha digerito il rendimento no dello Jiangsu Suning che ha seguito il crollo dell’Inter.

LO ZHANG FURIOSO STRIGLIA LO JIANGSU

Zhang, nonostante gli affari a livello economico vadano a gonfie vele, sta soffrendo molto a livello sportivo. In Italia infatti l’Inter è precipitata clamorosamente nelle ultime settimane pregiudicandosi di fatto ogni traguardo europeo, e anche in Cina lo Jiangsu Suning, nonostante un ottimo cammino in Asian Champions League, in campionato ha raccolto sin qui un solo punto in quattro giornate.

Questo andamento ha messo in discussione la posizione del tecnico Choi Yoong-Soo. Zhang, però, quest’oggi ha deciso di prendere in mano la situazione in prima persona, recandosi nella sede del ritiro del club per incontrare mister e squadra.

Il Ceo di Suning ha provato a motivare i suoi uomini invitandoli a prendersi le loro responsabilità e a non pensare troppo a quella che è stata la stagione scorsa.

Questo il discorso di Zhang“I problemi sono soprattutto in campionato, ma la squadra deve assumersi le proprie responsabilità e insieme deve cercare di risolvere questa situazione. Anche il tecnico vuole guidare fuori la squadra da questo brutto periodo, cercando di isolarsi dai fattori esterni. Insieme devono proseguire per raggiungere gli obiettivi dichiarati, i risultati diranno tutto”.

Il presidente ha poi proseguito: “Non sono qui per un gioco o per parlare della partita di domani, ma per fare un riassunto di questo momento negativo. La stagione è solo all’inizio, perdere due partite in campionato adesso non è terribile, poi ci sono ancora la Champions e la Coppa nazionale. I nostri obiettivi non cambiano, entro cinque anni vogliamo essere in grado di vincere campionato e Champions asiatica. I risultati della scorsa stagione appartengono al passato, ora dobbiamo studiare attentamente ogni avversario per poi lottare contro tutti in campo. Dobbiamo rialzarci il prima possibile”.

NON SOLO UN DISCORSO MOTIVAZIONALE, MA ANCHE TECNICO

Zhang non ha risparmiato nemmeno l’allenatore: “Bisogna rinforzare la gestione della squadra. L’allenatore deve essere rigoroso ma al tempo stesso deve essere in grado di creare un ambiente familiare per rinforzare l’attenzione ed il legame tra i giocatori. Suning è una grande famiglia, questa squadra è una famiglia; gli allenatori sono i genitori dei giocatori. Come membri di questa famiglia, i giocatori devono essere severi con se stessi e osservare una rigida disciplina dentro e fuori dallo stadio, senza lamentarsi”. Dopo aver richiamato all’ordine anche la dirigenza, il leader di Suning ha abbandonato il ritiro, soddisfatto ma ancora irato. Quest’uscita di Zhang potrebbe rappresentare una sorta di prologo di ciò che dovrebbe succedere in casa Inter entro fine settimana. Alla Pinetina sono avvistati: il capo è arrabbiato e la sua pazienza inizia ad esaurirsi.

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