LA PARTITA AI RAGGI X – Fiorentina-Inter, dal centrocampo in giù è un disastro

Il giorno dopo, è tempo di analizzare Fiorentina-Inter. La sfida del Franchi, vista a raggi x, mostra tutti gli errori tattici dei nerazzurri ieri sera.

LA PARTITA AI RAGGI X: DOV’E’ LA DIFESA? 

Al Franchi è andata in scena una partita pazza. La costante, per tutti i 90 minuti, è stata la totale deconcentrazione in fase difensiva. Se in attacco Perisic e Icardi dialogano ed agiscono correttamente, dal centrocampo in giù è critica. Gagliardini e Kondogbia sbagliano sia in fase di possesso che di non possesso. Il numero 5, alla sua peggior partita in nerazzurro, si perde Vecino sul gol dell’1-0. La mancata copertura sugli inserimenti sarà la principale croce dell’Inter al Franchi. Lo stesso si ripete sul gol del  3-2. E’ sempre Vecino a dialogare ed agire indisturbato tra i due centrocampisti dell’Inter, troppo leggeri in occasione della rete del nuovo vantaggio viola.

Spostandoci dietro la linea di centrocampo, non va meglio. Le marcature da parte dei difensori nerazzurri sono imbarazzanti, a cominciare dal 2-2. Il gol di Astori da corner, prosecuzione (in) naturale di quanto visto nel derby, arriva dopo che il difensore viola agisce completamente indisturbato di testa. Sul 3-2, le colpe non sono tutte dei centrocampisti. Miranda tarda l’intervento in uscita su Vecino. Il 4-2, invece, è figlio di una pessima gestione da parte di Medel, che lascia agire indisturbato Babacar, libero di involarsi, controllare e tirare. Il 5-2, invece, è praticamente quanto di peggio si potesse vedere. Squadra tutta in attacco alla ricerca del gol della bandiera, contropiede di Salcedo e gol di Babacar. E’ proprio lo squilibrio una delle chiavi della partita. L’Inter, troppo sbilanciata con il 4-2-3-1, non ha saputo rispondere alla qualità e alle ripartenze viola. Sugli esterni, l’Inter ha fatto una fatica mortale. Non è un caso che il primo e l’ultimo gol siano arrivati dalle fasce. Milic prima e Salcedo poi hanno bucato Nagatomo e compagni.

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