Ausilio: “Darò il massimo per questa società ed essere all’altezza. E su Pioli a Suning dico…”

Ausilio, poco prima del calcio di inizio della partita con la Fiorentina e dopo l’annuncio del rinnovo con l’Inter fino al 2020, ha parlato ai microfoni di Premium Sport per la sua consueta intervista del pre-partita.

RINGRAZIO SUNING PER LA FIDUCIA, PIOLI MERITA RISPETTO

Ausilio ha esordito parlando del suo recentissimo rinnovo con il club nerazzurro: “Ringrazio la società, il rinnovo arriva dopo un periodo di conoscenza. Il mio lavoro è stato apprezzato al di là dei risultati, anche perché si è consapevoli delle difficoltà che un progetto del genere può presentare. Sono cambiate 3 proprietà in tre anni, ora il progetto mi stimola tantissimo e farò di tutto per essere all’altezza, per riportare questa squadra dove merita”.

Il direttore sportivo ha poi proseguito: “Cosa deve fare Pioli? Continuare a fare il lavoro che sta facendo. Certo, nell’ultimo periodo i risultati non sono arrivati, ma guardando le gare contro Crotone e Sampdoria ci manca solo la convinzione, in quello dobbiamo migliorare. Dobbiamo essere più cattivi e concreti. La squadra si è rilassata perché ha perso l’ambizione di raggiungere l’obiettivo importante, ma faremo di tutto per centrare l’obiettivo minimo, che è l’Europa“.

“Suggerimenti sul futuro tecnico? Mah, il suggerimento che do sono in primis è quello di credere in questo allenatore. Sono stati i risultati di squadra, inteso anche come staff tecnico e societario, a non essere positivi in queste due settimane, ma questo non vuol dire che non abbiamo fatto cose buone. Pioli merita rispetto e fiducia. Io ne ho viste tantissime, ho visto crescere tanti giocatori, anche certi che non erano considerati da Inter come D’Ambrosio. Con il lavoro di Pioli ci rilanceremo alla grande, ora pensiamo a vincere queste ultime sei partite, poi vedremo cosa riserverà il futuro”. 

DOBBIAMO RICOMINCIARE A VINCERE. MERCATO? ALCUNI GIOCATORI SONO MOLTO CARI…

Ausilio ha poi proseguito: “Cosa abbiamo detto ai giocatori per motivarli? Non credo ne abbiano eccessivo bisogno, sono professionisti. Stiamo spingendo tutti nella stessa direzione e i calciatori ne sono consapevoli. Non serve un direttore a ricordarlo, noi siamo lì a stimolare perché ci sono ancora punti a disposizione e scontri importanti, vincendoli sono certo che saremo lì. Dobbiamo partire da stasera pensando che le altre punti non ne perdono. Ma io sono sempre positivo, la prestazione del derby mi ha confermato che questa squadra non ha finito di dire la sua, il nostro campionato è apertissimo. Col Milan abbiamo fatto un’ottima prestazione, meritavamo di vincere ma abbiamo pareggiato per episodi, oggi dobbiamo andare avanti su quella strada cercando di vincere”.

Il d.s nerazzurro ha poi concluso:Berardi e Bernardeschi? Tutti i calciatori bravi d’Italia ed Europa devono essere profili da Inter, ma non vuol dire che si chiude questo o quello. Il mercato non potrà essere libero in ogni iniziativa, ma ci faremo trovare pronti per fornire quello che serve alla squadra. Non si può prendere tutto ciò che si vuole, ma si può prendere ciò che serve. Mbappé e Fabinho? Non avete idea dei costi dei loro cartellini, il Monaco è bottega molto cara”. 

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