GdS – Inter, crollo della difesa: numeri pessimi nelle ultime partite

Suning ha fatto da tempo partire il casting per rifare la difesa dell’Inter. In tanti dicevano che di preoccupante non vi era molto, qualche piccolo ritocchino, poi d’improvviso il crollo, 13 reti subite nelle ultime 7 gare e prestazioni allarmanti del reparto arretrato che non salvano neanche Handanovic.

CROLLO DIFESA, I MOTIVI DEL TRACOLLO

Con Stefano Pioli nelle prime 13 gare sono state prese solo 10 reti, con una media tiri subiti pari a 10,3 di cui 5,5 solo in area, poi di botto il baricentro si è abbassato, concedendo 12 tiri in porta di media di cui 7,3 in area.

Scrive La Gazzetta dello Sport che i motivi vanno ricercati nel posizionamento, nell’atteggiamento, nei riflessi e nell’attenzione, tutti aspetti sotto la sufficienza nelle ultime uscite. Concedere più tiri agli avversari è anche causa di un ammorbidimento della barriera davanti alla difesa, con una squadra che sembra lontana parente delle prime gare sotto la gestione Pioli.

HANDANOVIC CON QUALCHE COLPA…

Anche Handanovic non è esente da colpe, ci si chiede ancora il motivo dell’uscita sul corner di Deulofeu in un’area affollata e qui secondo Opta emerge un altro dato, quello dei tiri parati in base a quelli subiti, col portiere che è passato dall’81,5% all’ultimo rilevamento di un 60,6% di parate, in pratica far quattro gol all’Inter su 10 tiri, una media che in vista di Fiorentina e Inter può spaventare.

Impostazioni privacy