PHOTOGALLERY / 10 nerazzurri con cui passare Pasquetta

Il Derby è finito (male), con la zampata di Zapata a tempo ormai scaduto. Ma la Pasqua, come ogni anno, giunge puntuale, così come Pasquetta. 

Spazio Inter passa in rassegna 10 nerazzurri con cui vorremmo passare il giorno di Pasquetta. 

Marcelo Brozovic – Il buon Marcelo, negli ultimi mesi, è divenuto causa di “riso amaro”, misto a rabbia per delle prestazioni inappellabili. Però, guardando la foto postata sui suoi social, la voglia di perdonarlo per un giorno c’è, eccome. Ma solo a patto che ci inviti…

Nicola Berti – Il buon Nicola ha dato poco raggiunto la famigerata soglia del mezzo secolo. Che cosa faccia a Pasquetta, non è dato saperlo. Ma poco importa, il “beneamato ciuffo” sa ancora il fatto suo, quindi prenoteremmo volentieri un posto a tavola, alla sua destra…

Stefano Pioli – Certamente non sarebbe una Pasquetta coi fiocchi, dopo il deludente pareggio nel Derby. Proprio per questo, tra il primo e il secondo, gli chiederemmo: “Mister, ma cosa ci ha combinato nella ripresa?!”. Perlomeno, ci alzeremmo dal tavolo con la consapevolezza di cosa sia accaduto nei secondi 45′ di San Siro.

Roberto Gagliardini – Per offrirgli ulteriore supporto dopo le futili, e patetiche, offese per essere andato allo Juventus Stadium. “Robi, la prossima volta veniamo anche noi”. Ps: Forza Barcellona!

Christian Vieri  – Beh, Bobo è Bobo. C’è poco da girarci attorno, il divertimento con lui è garantito.

Gabriel Barbosa – L’agente e il padre in tribuna in attesa che giocasse qualche minuto nel derby. Niente, nada, nisba. Gabigol non ha messo piede sul terreno di gioco. L’ira divampa, la pazienza è ormai al limite. Lo convinceremmo a stringere i denti, che le luci della ribalta lo attendono la prossima stagione. Dimenticavamo, il conto lo paga lui…

Gary Medel – Con in sottofondo “El Taxy” in dialetto bresciano. A buon intenditor, poche parole…

Javier Zanetti – Perché aver a che fare con la leggenda nerazzurra, ovunque tu sia e indipendentemente da cosa tu stia facendo, dev’essere sempre un piacere ed un onore.

Diego Alberto Milito – A fine pasto, per l’amaro conclusivo, per far sì che una lacrimuccia scenda e ci faccia rivivere i fasti di un recente passato…

Beppe Severgnini – Di nerazzurro, per carità, ha la fede e non una maglia indossata. Ma ironia e sarcasmo, in dote a lui, sono necessarie per stemperare classifica e risultati.

Impostazioni privacy