Nessun rimpianto: ecco il bilancio dei giocatori ceduti dall’Inter

Nessun rimpianto per i giocatori ceduti dall’Inter tra estate e inverno. Difficilmente infatti i vari Jovetic e Ranocchia avrebbero dato qualcosa in più in questa Inter.

SI PUNTA A MONETIZZARE

Stevan Jovetic ha lasciato l’Inter orfana della maglia numero 10. Solo questo da segnalare per il talento montenegrino che non è riuscito a far breccia tra Mancini, de Boer e Pioli. Classe indiscutibile ma anche un carattere non troppo forte che lo esula spesso dalla lotta.

Riscattato dal City per 13,5 milioni non trova spazio in A, neanche in Europa League dove, causa fair play finanziario, non rientrava in rosa. A Siviglia viene ceduto in gennaio e pare essersi integrato alla perfezione nella Liga, gol all’esordio contro il Real Madrid e fin qui 14 presenze con 4 gol e 3 assist nel campionato spagnolo, con riscatto fissato a 14 milioni.

SORPRESA FROG

Neanche Andrea Ranocchia ha lasciato rimpianti post Inter. Per lui, capitano dopo Zanetti, il ruolo di aver la fascia al braccio è stato troppo pesante e l’avventura in nerazzurro si chiude con una valutazione negativa. In Inghilterra invece è già venerato, non in un top club ma ad Hull City, dove il centrale ha giocato titolare 10 volte in 11 partite, realizzando due pesantissimi gol, al West Ham e al Manchester City. L’Inter punta a piazzare Ranocchia in Premier a cifre importanti, ben oltre le aspettative.

Menzione d’onore tra le cessioni per Caner Erkin, meteora alla Montoya che viene acquistato da Mancini e bocciato immediatamente da Frank de Boer. Ritornato in patria a ottobre si lacera il tendine d’Achille e chiude un’annata disastrosa. Non manca neanche Felipe Melo, finito a far legna in Brasile, mentre da tener d’occhio Samuele Longo che pare finalmente ritrovarsi in Serie B in Spagna, col Girona, dove ha segnato 12 gol in 30 partite.

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