Il centravanti nerazzurro Mauro Icardi sembra aver perso la bussola come i suoi compagni. Inesistente ieri allo Scida contro il Crotone, il 9 dell’Inter sembra ancora lontano dall’essere un top player.
SOLO 18 PALLONI TOCCATI IN 90 MINUTI
Il tonfo dell’Inter in Calabria ha complicato ancor di più la corsa per l’Europa League. Il capitano nerazzurro è forse quello che ha più deluso nel vergognoso pomeriggio di ieri. Sempre fuori dalla manovra, le statistiche per lui sono inquetanti: 18 palloni giocati, 0 falli subiti. Questi numeri servono a testimoniare come il supporto alla squadra sia stato nullo. Da certi giocatori la dirigenza interista ha l’obbligo di pretendere di più, perché senza personalità e sacrificio non si va da nessuna parte.
BANDO ALLE CIANCE, ADESSO SERVONO I FATTI
In estate si è molto parlato dell’ adeguamento del contratto per il 10 nerazzurro visto il forte interesse del Napoli nei suoi confronti per il dopo-Higuain. Le più che discutibili posizioni prese dall’asse Icardi-
Wanda Nara hanno irritato i tifosi interisti, ma, per il bene della squadra, Zhang e soci hanno accontentato il capitano nerazzurro portando il suo compenso a 3,6 mln di euro circa. Adesso Icardi ha l’obbligo morale di avere il sangue agli occhi quando una partita scappa di mano come successo ieri e caricarsi la squadra sulle spalle. Cosa che ieri non è successa. Quando un giorno riuscirà a farlo, allora forse potremo dire di avere un vero top player in squadra. Fino ad allora, tutti zitti e pedalare.