LA PARTITA AI RAGGI X – Inter-Sampdoria: nerazzurri irriconoscibili, la Samp passa meritatamente

La partita ai raggi x Inter Sampdoria. L’Inter con questa sconfitta saluta definitivamente la Champions League. E non solo: nessuna delle dirette concorrenti ha perso punti in questa giornata. Anche l’EL si fa ostica.

LA PARTITA AI RAGGI X INTER SAMPDORIA. PRIMO TEMPO DISCRETO MA VANTAGGIO TUTTO SOMMATO MERITATO

Una partita inizialmente molto blanda, ad infiammarla sono stati gli scatti sulla fascia degli esterni nerazzurri e il siluro improvviso di Quagliarella terminato sul palo. L’errore di Candreva ad inizio partita ha dell’incredibile, ma a pensarci per sbloccare la partita è D’Ambrosio; su corner battuto velocemente e corto, Banega crossa e l’esterno difensivo batte Viviano, complice anche una deviazione di Bereszynski. Il primo tempo si conclude con il brivido con il secondo legno colpito questa da Bruno Fernandes. Qualcosa che non andava tra i giocatori era più che chiaro, e il secondo tempo ne è stata una dimostrazione.

INTER A DIR POCO IRRICONOSCIBILE, LA SAMP SALE IN CATTEDRA ED ESPUGNA SAN SIRO

Il secondo tempo inizia con un fulmine a ciel sereno grazie al goal dell’obiettivo nerazzurro Schick. La squadra di Pioli era solita reagire subito, stasera invece i ragazzi hanno subito il contraccolpo. Quando poi è anche il capitano a venire meno si capisce che la squadra non c’è più. Un goal più difficile da sbagliare che da segnare, e invece Mauro fallisce il tentativo del sorpasso nerazzurro. L’errore, o meglio orrore di Brozovic è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso; non solo perché mancavano pochi minuti, ma ci si è messo anche il morale ormai a terra dei giocatori. Un errore quasi da dilettanti quello del croato, un’ingenuità che è costata cara, e Quagliarella dal dischetto non perdona.

Una partita da dimenticare, una prestazione a dir poco snervante, che allontana definitivamente l’Inter dal sogno CL. E non solo: il Milan è lì dietro, decisivi risulteranno gli scontri diretti. Certo che con queste prestazioni, tutto diventa più difficile. La speranza è che i giocatori cambino subito atteggiamento per cercare di confermare la qualificazione quantomeno all’Europa League. Il calendario è ostico, ma se giocano come sanno, i nerazzurri possono farcela. Qualche giocatore, però, è meglio tenerlo in panchina (ogni riferimento a cose e/o persone è puramente casuale).

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