Inter-Sampdoria, la moviola: serata storta per Celi, Preti e Longo

La Gazzetta dello Sport, come di consueto, analizza la prestazione della terna arbitrale. In Inter Sampdoria moviola che ha evidenziato alcuni errori che, dati alla mano, hanno alterato il punteggio. A questo, vanno sommate alcune potenziali situazioni vanificate dall’intervento di Celi, direttore di gara ieri a San Siro.

INTER SAMPDORIA MOVIOLA: DISASTROSO CELI 

Analizzando la partita per episodi, si nota come Domenico Celi e i suoi assistenti, Preti e Longo, abbiano commesso qualche errore di troppo. Al minuto 33, Brozovic lancia Icardi solo davanti a Viviano, ma l’assistente Longo segnala un fuorigioco inesistente: l’attaccante argentino, infatti, è tenuto in gioco da Silvestre. Sarebbe stata un’ottima opportunità per il capitano nerazzurro. Due minuti dopo, il gol dell’Inter sugli sviluppi di un corner. Angolo che, però, nasce da un intervento di Dodò, disturbato da Candreva, nettamente in fuorigioco. Sull’intervento del numero 5 brasiliano, l’assistente avrebbe dovuto segnalare il fuorigioco.

Nel secondo tempo, la Samp pareggia con Schick. Il gol è regolare, perché Brozovic, posto al limite dell’area piccola dalla destra, tiene in gioco tutti. Resta qualche dubbio sull’intervento Schick-Medel dal quale nasce l’angolo. Uno spalla contro spalla molto energico, ai limiti del fallo, visto che il ceco allarga anche il braccio. Infine, al minuto 69, viene segnalato un fuorigioco inesistente: sul tiro di Eder, respinto da Viviano, Candreva è in posizione regolare. Oltre la linea dei difensori c’è Kondogbia, che però non interferisce nell’azione. Ineccepibile, invece, il fallo di mano del croato in occasione del rigore dell’1-2.

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