Biasin: “Il castello di carte nerazzurro infine è caduto. L’unica nota positiva è che Zhang…”

Biasin, nel suo editoriale per TMW,  ha parlato di quanto accaduto all’Inter in questi giorni e agli scenari possibili per la prossima stagione.

BIASIN: “IL PROCESSO A PIOLI UN CLASSICO, LA SPERANZA È RIPOSTA IN ZHANG”

Biasin commenta così il caos originatosi con la sconfitta con la Sampdoria: “Alla fine il castello è crollato. L’Inter perde con la Samp, dice addio alle residue speranze di arrivare al terzo posto e innesca tutta una serie di “processi” che Biscardi ci potrebbe fare 34324 puntatone. “Icardi non può sbagliare certi gol, pensa troppo alla Wanda!”. “Pioli l’avevo detto che era inadatto!”. “Gabigol perché non gioca, con lui in campo sarebbe cambiato tutto!”. “Via tutti, dentro altri!”. Un grande classico insomma. Ci si meraviglia? Neanche un po’. Funziona così da che mondo e mondo. La sola consolazione per i nerazzurri è legata a Zhang e alla sua voglia di emergere.”

Biasin ha poi proseguito: “Sappiamo che Ausilio è stato a Nanchino, sappiamo che in Cina ha presentato alla proprietà una lista di giocatori “che piacciono” e un’altra di “sacrificabili”. Sappiamo che ha elencato a chi ha il grano le caratteristiche di coloro che potrebbero arrivare e i relativi costi di massima; sappiamo che l’intenzione del patron cinese è quella di accontentare il più possibile allenatore e tifosi, ben sapendo che prima si dovrà convincere l’Uefa a ridiscutere i paletti del fair-play.”

“Oggi è il giorno del “tutti tranne Pioli”, si parlerà di Conte, Simeone, salteranno fuori altri nomi (è scontato) e nessuno aspetterà un secondo in più per impiccare il traghettatore. Funziona così, almeno tra quelli che non riescono a vivere il calcio per quello che è”.

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