Dalla Cina con furore: l’invasione di Suning “colpisce” anche la Camera di Commercio

Dalla Cina con furore. Questo sarebbe lo slogan perfetto per Suning, che sta avendo un impatto corposo non solo sull’Inter, ma sull’intero sistema economico italiano.

INVASIONE SUNING: COOPERAZIONE CON LA CAMERA DI COMMERCIO

Il gruppo Suning non si ferma solo al calcio. Il colosso cinese ha infatti firmato ieri un contratto con la Camera di Commercio Italiana. Presenti a questa riunione, il vice presidente di Suning Holding Group, Sun Weimin, il console generale Stefano Beltrame, il vice presidente della Camera di Commercio Italiana,​ Valtero Canepa, e altri 10 membri. Comprese le società di Maserati-Italian Chamber of Commerce, focalizzata su questo evento. La Camera di Commercio Italiana in Cina ha lo scopo di incoraggiare e promuovere gli scambi economici e commerciali cinesi con la comunità imprenditoriale italiana presente sul posto. Nel 2016 erano ben 575 i membri di Italian Chamber of Commerce e si punta a crescere ulteriormente quest’anno. Questo progetto vuole promuovere anche i rapporti d’affari delle imprese dei due Paesi, fornendo opportunità di business e partnership. Avendo così un profondo impatto sulle realtà imprenditoriali di Italia e Cina.

NON SOLO CALCIO, MA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

Il console generale Beltrame ha elogiato l’acquisizione dell’Inter da parte di Suning, che viene vista come un’icona culturale internazionale. Fin dall’acquisizione della società nerazzurra, Suning ha cercato di  promuovere le attività e i legami tra i due Paesi riguardo alimenti, bevande, sport e cooperazioni commerciali, al fine di gettare delle basi importanti nei diversi settori. Sun Weimin ha dichiarato: “Da quando Zhang Jindong incontrò l’allora primo ministro italiano Renzi nel G20, sono state stabilite cooperazioni con le prime 5 imprese italiane attive nei settori food: cibo, bevande, vino, birra, olio commestibile e altre categorie”. Dopo l’avanzamento dei piani nell’industria sportiva italiana, ora Suning si appresta a iniziare un business in Italia e in Europa nel campo della cooperazione. Non solo calcio quindi, a Zhang sta a cuore la crescita comune e congiunta di Italia e Cina. Sviluppo e lavoro di squadra sono le parole d’ordine per rinascere insieme

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