Bauza: “Icardi ha un limite, il “caso Banega” dimostra che non ho preclusioni”

Di nuovo. Edgardo Bauza ha riparlato di Mauro Icardi, stavolta in un’intervista al quotidiano argentino “La Nacion”. Bauza ha anche citato un altro interista, Ever Banega, proprio per spiegare come non sia vero il fatto che lui riceva o subisca condizionamenti da Messi o altri giocatori illustri:

Se accetto che Messi mi suggerisca qualche giocatore? Accetto un suggerimento, ma ogni decisione finale spetta a me. Il caso Banega dimostra che non impongono la rosa a nessuno. Lui è ben voluto anche se non era con la Selezione in Brasile. Lo ripeto. Si tratta di un gruppo che consente di lavorare in libertà e tranquillità”.

Parlando invece della situazione relativa al centravanti snobbato, il Ct della Seleccion ha ripetuto le solite gerarchie, introducendo però stavolta una presunta ragione tecnico-tattica:

Ho già messo in chiaro che nessuno della Selezione ha problemi con Mauro. Ho detto testualmente al giocatore: “Mantieni la calma, se succede qualcosa a uno tra Higuain e Pratto ti chiamo. Il ragazzo è felice, tranquillo, non ha problemi e mi ha risposto: “Sono pronto”. E gli ho ripetuto che ogni volta lo potrei chiamare e che lo spogliatoio non ha problemi con lui. Per me lui è un buon rifinitore, ma non è un giocatore adatto al gioco collettivo di squadra. Negli ultimi trenta metri è molto pericoloso e lo è soprattutto ora che gli stanno dando tanta fiducia. Nel gioco in sé, non è un calciatore che aiuta molto nel possesso palla”.

Evidentemente quest’anno il buon Bauza non ha guardato a sufficienza la Serie A, altrimenti saprebbe i progressi di Icardi anche dal punto di vista della collaborazione nel gioco con i compagni, certificati dai tanti assist messi a disposizione.

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