Petagna: “Con l’Inter serve la vittoria, abbiamo già battuto squadre forti”

Petagna Inter, l’attaccante dell’Atalanta parla della sfida di San Siro

Petagna Inter: “Se abbiamo un punto in più dopo 27 partite, qualcosa significa”

Domenica alle ore 15 arriva l’Atalanta a San Siro. Sfida importante in chiave Europa, dato che gli orobici si trovano con un punto di vantaggio rispetto ai meneghini. Un vero è proprio miracolo il gruppo di Gasperini, che non vuole smettere di stupire nemmeno alla Scala del Calcio. Frontman della banda bergamasca è senza dubbio Andrea Petagna. L’attaccante scuola Milan, al suo primo vero anno di A, sta stupendo tutti. Inter compresa, che li segue in chiave mercato. Il giovane centravanti ha rilasciato un’intervista a Tuttosport, nella quale parla della stagione e del prossimo match. Dice: “Big match decisivo se vinceremo, non se dovessimo perdere o pareggiare. Se abbiamo un punto in più dopo 27 partite, qualcosa significa. Siamo sereni, senza pressioni. L’Europa è diventata un obiettivo in corsa, la possiamo raggiungere. Siamo forti, abbiamo battuto squadre forti: penso alla vittoria di Napoli. Ma sono stati decisivi i successi con l’Empoli, all’ultimo minuto con un gol di D’Alessandro, o con il Crotone, che si chiudono. Gagliardini? Si merita l’Inter, tutti meritiamo di andare da qualche parte. Ma ci manca solo come amico“.

Il rapporto col Papu

Importante è anche l’intesa con un altro big degli atalantina, Papu Gomez: “Siamo diventati amici in campo, diventarlo fuori è stata una conseguenza. Riguardiamo i video insieme per capire come muoverci meglio, mi aiuta tanto. Instagram? Ci divertiamo, ed è bello tenere i contatti con i tifosi. Quando ero bambino ero felice se uno importante mi considerava. Con la gente c’è un bel rapporto, il loro affetto ci aiuta. I gol? Finché lotto per la squadra e vinciamo, sono contento. Comunque sono 5 gol e 6 assist, sono spesso entrato in azioni da rete. Ed è il mio primo anno di A. Devo migliorare, attaccare di più il primo palo. E, forse, giocare un po’ più per me stesso“.

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