Perisic ora sotto porta fa paura: il croato è diventato cecchino implacabile

Perisic si sta dimostrando una grande arma in più per i colori nerazzurri. L’esterno croato sembra aver raggiunto la consacrazione definitiva, anche e soprattutto in zona goal.

NON SOLO GOAL PESANTI

Perisic era famoso fino a qualche tempo fa per essere un cavallo di razza, un Mustang che correva a briglia sciolta sulla fascia e poco più. Per alcuni era il solito buon giocatore, ma non un campione. Tuttavia nella sua esperienza all’Inter ha ampiamente ripagato l’investimento e la fiducia accordatagli dalla società. Il croato ha abituato non solo a prestazioni di quantità e qualità da fenomeno, ma anche a goal pesantissimi nei momenti più caldi. Le reti contro Juventus e Milan hanno ampiamente dimostrato che, quando il pallone scotta, Ivan non ha remore o timori reverenziali, anzi.

Tuttavia il numero 44 nerazzurro in questa stagione non si sta limitando a tirare fuori goal e attributi solo nei big match. Il bottino di goal in campionato è già a quota 9 e la doppietta di ieri ha confermato le grandi doti sotto porta del giocatore. Quando l’attacco stecca, ci pensa lui a risolvere le situazioni spinose.

UN’ARMA LETALE DA CONTINUARE A SFRUTTARE

Perisic, dopo un lieve appannamento a livello di prestazioni dovuto al discusso cambio di modulo attuato da Pioli, è tornato a macinare chilometri e a creare occasioni su occasioni. Il croato si sta dimostrando non solo una validissima spalla per Icardi, ma anche una seria alternativa all’argentino quando questi fatica a trovare la rete. Ivan era già da tempo una risorsa insostituibile per l’Inter, ma ora sta diventando una vera e propria arma letale.

Le sue sgroppate sulla sinistra stanno facendo piangere le difese di tutto il campionato, è ormai l’incubo di tutti i terzini. Inoltre Perisic è dotato anche di un ottimo piede, capace sia di generare conclusioni di grande potenza che di scambi di classe coi compagni. Il suo grande atletismo gli permette di correre per tutti i novanta minuti senza problemi, mentre l’altezza considerevole lo rende pericolosissimo anche nel gioco aereo.

Un giocatore completo quindi, l’arma letale perfetta che serve all’arsenale di mister Pioli. La prestazione di Cagliari dovrebbe aver chiarito ogni dubbio al tecnico: Perisic deve stare vicino alla porta per dare il meglio. Il secondo migliore marcatore dell’Inter deve essere messo in condizione di vedere spesso lo specchio della porta, alla stessa maniera di Icardi.

IVAN IL TERRIBILE FULCRO DELLA NUOVA INTER DI SUNING

Ivan il Terribile non si tocca. Questo deve essere chiaro in società. Perisic è troppo decisivo, troppo incisivo e importante per cederlo. Ovviamente le sue prestazioni attireranno l’interesse di mezza Europa, ma se Suning vuole costruire un ciclo vincente la chiave non è solo spendere molto per i nuovi arrivi, ma anche trattenere i propri uomini migliori.

Il croato è sicuramente uno dei gioielli più sfavillanti nella corona di Zhang, l’uomo che può prendersi sulle spalle, insieme a Icardi, la sorte ed il futuro dei colori nerazzurri. La sua importanza valica le mere prestazioni sportive: Perisic ha dimostrato grande attaccamento alla maglia e carattere da vendere, soprattutto nei momenti più delicati. Perciò forza Ivan avanti così. I tifosi hanno ricominciato a sognare grazie anche a te e ai tuoi goal.

 

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