CdS – Icardi mai più solo, l’Inter sogna Griezmann

Come riporta il Corriere dello Sport l’obiettivo di Suning, della dirigenza e di tutta l’Inter è quello di non lasciar più solo Mauro Icardi.
Non perché ci sia un’Icardidipendenza come ad inizio stagione, ma perché è giusto e necessario affiancare all’argentino una spalla che vada in doppia cifra, che possa sostenerlo e a volte sostituirlo.

IL COMPAGNO PER ICARDI, L’INTER SOGNA GRIEZMANN MA OCCHIO A BERNARDESCHI 

Il sogno che infiamma gli animi di Suning e Ausilio si chiama Antoine Griezmann, fenomeno dell’Atletico Madrid, ma non bisogna tralasciare i nomi di Bernardeschi e Alexis Sanchez.
Il francese classe 1991, sarebbe la ciliegina sulla torta, il nome che renderebbe chiare al mondo le intenzioni di Suning e del suo management. Il fenomeno di Simeone gioca alle spalle di Gameiro ed immaginarlo dietro Maurito fa venire i brividi e renderebbe l’attacco nerazzurro atomico, con nulla da invidiare a quello della Juventus. L’Atletico lo ha blindato con una clausola d 100 milioni di euro e la concorrenza non manca: Manchester United, Chelsea e Psg lo hanno messo nel mirino.

A scaldare il cuore del freddo Ausilio però è Federico Bernardeschi. Italiano ed emergente in primis, jolly offensivo in un 4-2-3-1 in secundis. Per convincere i Della Valle a mollare il loro gioiello non saranno necessari meno di 50 milioni, ma l’italianizzazione dell’Inter procederebbe spedita e con colpi da 90.
Naturalmente sono stati esclusi dal ventaglio dei possibili aspiranti quelli che non possono giocare con Icardi, quelli che potrebbero pestargli i piedi ed in generale tutte le prime punte o quei giocatori che con il passare degli anni hanno avanzato il loro raggio d’azione. Uno su tutti: el Kun Aguero.
Ma un nome internazionale potrebbe venire utile ed è quello di Alexis Sanchez, con l’ultimo anno di contratto con l’Arsenal e intenzionato a lasciare il lido di Wenger, che non regalerà nulla, ma chiederà 35/40 milioni.
Insomma nulla che spaventi Suning, deciso a portare l’Inter nella top ten mondiale dei club e quindi ok la difesa, ma anche l’attacco vorrà la sua parte.

 

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