L’Inter affronta la Roma con meno certezze rispetto al passato. Manca Miranda e manca quel qualcosa in più che fa fare il salto di qualità . Non basta una cornice splendida come San Siro, vincono i giallorossi mai messi in difficoltà, facendo evidenziare gli errori di una squadra giovane che si farà.
Alba Inter Roma: treno perduto sì ma ancora non del tutto
Calcoli alla mano oggi l’Inter si sarebbe risvegliata a tre punti dalla zona Champions con una vittoria, invece basta una sconfitta interna ed è addirittura fuori dalla zona Europa League, sorpassata da un’Atalanta che va a mille e da una Lazio onnipresente, contando poi l’aver solo un punto di vantaggio sul Milan.
Partiamo dalle bocciature, Pioli innanzitutto prova la carta sorpresa giocando col doppio trequartista e un undici aggressivo, Candreva e Perisic esterni a tutta fascia, sfidando la Roma nell’uno contro uno.
Il risultato sono le praterie regalate ai giallorossi, squadra veloce e letale, che con Strootman trova un guerriero al centro del campo capace di saper fare tutto.
Marcelo Brozovic invece, alter ego dell’olandese, non entra mai in partita, il suo recupero lampo premierebbe la sua volontà ma in un palcoscenico importante come quello di ieri la carta a sorpresa non ha funzionato ed il centrocampo dell’Inter soffre tremendamente i tre della Roma, con Dzeko che da trequartista crea sempre nuovi pericoli.
In ogni caso non tutto è perduto, ma da oggi molto dipenderà dagli altri in maniera concreta, col discorso Champions legato a Roma-Napoli della prossima giornata e alle follie della coppia De Laurentiis-Sarri che sta facendo scintille, in negativo, tra i partenopei.
L’Inter però di fatto quest’anno ha perso con Roma, Napoli, Juventus e pareggiato all’ultimo minuto con il Milan, segno che soffre le grandi e che ancora il cantiere presenta qualche certezza in meno, anche se il futuro è molto più roseo di quanto possa sembrare.