FOCUS SULL’AVVERSARIO – Roma bella e concreta, ma lo Scudetto é una chimera

Focus Roma in vista della sfida tra Inter e i giallorossi di domenica sera. Al Meazza una partita che vale quasi come uno spareggio Champions.

Focus Roma, si guarda la Juve ma manca qualcosa

La Roma di Luciano Spalletti, dopo un anno dal ritorno in panchina del tecnico toscano, ha fatto tanti passi in avanti. L’ex Zenit prese una squadra allo sbando dopo mesi difficili con Garcia. Lo scorso anno ha sistemato la difesa e impostato Nainggolan tra le linee (un po’ come Perrotta anni fa). L’unica cosa che non riuscì a fare nella scorsa stagione é stata quella di recuperare Dzeko. Quest’anno però il bosniaco é praticamente infallibile e Spalletti si permette in panchina giocatori come Perotti ed El Sharaawy. 

Il processo di avvicinamento alla Juventus non e ancora completato ma la crescita é sotto gli occhi di tutti. In casa ha vinto tutte le partite del campionato. Manca qualcosa quando si scende in campo lontano dalle mura amiche. Tanti, troppi i punti persi in trasferta dalla Roma, che paga forse l’assenza di quella autorità che all’Olimpico fa da padrona. La classifica vede i giallorossi a 7 punti dalla Juventus, che sono tanti se si considera il cammino dei bianconeri. Il quarto posto, occupato proprio dall’Inter dista invece 8 punti. Tanti ma non proprio una sicurezza per la Champions League.

Dzeko é tornato bomber di razza 

Salah é una scheggia difficile da controllare e Nainggolan é in una forma incredibile. Ma l’uomo più decisivo e pericoloso é Edin Dzeko. Il bosniaco sta dimostrando quanto fatto vedere al Wolfsburg ed in parte al City. Un attaccante completo che può segnare in tutti i modi, che vede benissimo la porta e non sta sbagliando quasi nulla davanti la porta. Una stagione così probabilmente non l’ha mai vissuta neanche in Germania. Capocannoniere della Serie A con 19 gol e capocannoniere della Europa League con 8. Inoltre l’assenza di Miranda peserà nella marcatura dell’attaccante della Roma.

Dalla difesa a 4 alla linea a 3

Ad inizio stagione Spalletti ha cominciato con la difesa a 4. Florenzi e Bruno Peres due terzini di lusso con il brasiliano schierato a sinistra. Poi l’infortunio dell’esterno azzurro, Mario Rui e Rudiger out fino a dicembre. Spalletti sceglie la difesa a tre inserendo alla perfezione Fazio al centro e a sinistra prima Juan Jesus e poi lo stesso Rudiger recuperato.

Una scelta dovuta anche all’assenza di Salah per circa due mesi (prima infortunio poi in Coppa d’Africa). La poca fiducia ad El Sharaawy ha portato alla difesa a tre e all’inserimento a sinistra di Emerson Palmieri. É lui il simbolo del cambiamento di Spalletti. Largo a sinistra esprime al meglio i dettami del suo allenatore, che rinuncia a Perotti per mantenere lo schema e tenere il brasiliano ex Palermo in campo.

Probabile formazione:

ROMA (3-4-1-2) – Sczcesny; Manolas, Fazio, Rudiger; Bruno Peres, De Rossi, Strootman, Emerson; Nainggolan; Salah, Dzeko. All. Spalletti.

 

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