Inter-Roma, Eder “sfida” Manolas davanti alle telecamere: “La svolta è arrivata con il derby”

Eder Manolas, intervista doppia sulla pagina FB nerazzurra.

Eder Manolas: “Svolta con Pioli nel derby”

Alla vigilia di Inter-Roma, è andata in scena un’intervista doppia davanti alle telecamere nerazzurre. Sulla pagina Facebook della società interista, infatti, si sono “sfidati” Eder e Manolas. I due, che domenica saranno uno di fronte all’altro sul rettangolo verde, rispondo alle domande sui momenti delle rispettive compagini. Ecco i botta e risposta:

Quando è arrivata la svolta?

Eder: “Forse la prima partita del mister Pioli, nel derby, quando abbiamo trovato il pareggio all’ultimo. Magari può essere stata la spinta, abbiamo capito che era il momento di dare qualcosa in più tutti”.

Manolas: “La partita contro il Torino. Non eravamo in forma, siamo entrati bene i primi cinque minuti, abbiamo perso occasioni ma loro c’hanno messo tanto in difficoltà. Ma adesso la squadra è più tosta, compatta, fisica. Ora è un’altra Roma”.

Quali sono i punti di forza della vostra squadra?

Eder: “A volte la squadra che prende meno gol, la difesa più forte, quando si lavora tutti insieme. Prima ci mancava, ora lo stiamo facendo tanto, gli attaccanti aiutano la difesa”.

Manolas: “Non è solo merito della difesa se non si prende gol, è merito di tutti. Se la squadra lavora bene, la partita va bene. Se la squadra non lavora bene, con attacco e centrocampo, non è colpa della difesa se si prende gol. Noi dobbiamo pensare che siamo forti lì dietro ma il calcio è un gioco collettivo, devi pensare sempre a undici giocatori”.

-Che approccio avete rispetto alle partite e agli allenamenti?

Eder: “A volte giocando di più ti alleni anche meno. Giochi domenica, lunedì fai un piccolo lavoro, martedì giochi di nuovo. Quando hai una settimana di lavoro intero, puoi lavorare di più”.

Manolas: “Non ci sono scuse, quando giochi devi dare sempre il massimo. Ora abbiamo giocato contro il Villareal, poi contro il Torino e non penso si sia vista una squadra stanca. Abbiamo una rosa competitiva, ogni giocatore può sostituire l’altro, non ci saranno scuse”.

 

 

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