Zanetti: “Baggio un mio grande amico, che squadra straordinaria la nostra Inter”

Zanetti, il grande capitano nerazzurro in occasione del 50 esimo compleanno di Roberto Baggio che cadrà domani, ha rilasciato un’intervista a Sky Sport per parlare di quello che, con ogni probabilità, è stata la massima espressione del calcio italiano e mondiale per un ventennio.

BAGGIO UN RAGAZZO STRAORDINARIO E UMILE

Zanetti ha militato insieme a Roby per due sole stagioni, dal 1998 al 2000, ma è bastato per creare un grande rapporto di stima ed affetto reciproco. Il vice presidente ha così definito il campione di CaldognoBaggio è stata una delle migliori espressioni del calcio italiano. Tuttavia non è stato solo un grande campione dentro il campo, ma anche fuori. Ciò che non sapete è che è un ragazzo molto simpatico. Nello spogliatoio ci faceva sempre ridere, raccontando barzellette divertenti. Inoltre, è una persona molto umile e rispettosa. Un esempio da seguire, un grande uomo”.

UN’AMICIZIA CON L’ARGENTINA NEL CUORE

Zanetti spiega poi così il forte legame che lega i due campioni: “Io e Roby abbiamo un grande rapporto. Quando ha fatto 40 anni, ad esempio, sono stato a festeggiare con lui. Il nostro legame nacque anche grazie alla mia provenienza argentina. Baggio ama l’Argentina. Quando parlavamo, si vedeva chiaramente l’affetto che lo univa a quella terra. In qualche occasione ci siamo anche incontrati lì.  Ho un gran ricordo di quella Inter: oltre a noi due c’era gente come Vieri, Ronaldo, Recoba, Pirlo. Era una grande Inter che purtroppo ottenne poco, ma resta per me l’orgoglio di aver giocato in una squadra con così tanti campioni. Ho avuto la fortuna di giocare con il meglio che il calcio mondiale offriva all’epoca”.  

MASTRO BAGGIO, IL CALCIO HA BISOGNO DI TE

Infine, lo storico “4” nerazzurro elargisce un consiglio al Divin Codino ​ in merito al suo futuro professionale: “Credo che stia bene così dopo una vita passata in questo ambiente così stressante. Tuttavia credo che una persona come Roby possa ancora dare moltissimo e fare molto bene al calcio.  Per cosa? Lo vedrei bene in un ruolo che gli permetta di  stare vicino ai giovani di belle speranze per farli maturare. Secondo me che sarebbe qualcosa di fantastico per un giovane avere Baggio come maestro, potrebbe fare la differenza fra un ottimo giocatore ed una leggenda”. Il vate Pupi ha parlato. Resta da vedere se Roby ascolterà il consiglio, magari proprio in questa Inter dove tutti lo stimano e lo ammirano.

 

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