Corsa, sacrificio e assist: in Inter-Empoli è tornato l’Eder della Samp

Se Inter-Empoli ha visto i nerazzurri ottenere i 3 punti, gran parte del merito va ad Eder. L’ex Samp, schierato a sinistra nel 3-4-2-1 da Pioli, si mette in proprio al momento giusto, ma fornisce anche la solita immancabile assistenza. Impegno che gli è valso la palma di migliore in campo.

E’ TORNATO EDER? GOL E ASSIST IN INTER EMPOLI 

La partita di San Siro ha dimostrato che l’attacco nerazzurro, per quanto affollato, è efficace. Le squalifiche di Perisic e Icardi non hanno intaccato minimamente la media possesso palla e il numero di occasioni a favore dell’Inter. E se Palacio si è mosso molto, aiutando in fase di sacrificio, a creare le occasioni più importanti è stato Eder. L’italo-brasiliano, a referto, ha il gol del vantaggio e l’assist per il 2-0 di Candreva. Per la gioia di chi lo ha al fantacalcio, il tabellino porta due volte il nome dell’ex Samp.

Ma vedere la partita solo attraverso i singoli episodi è sbagliato. Eder ha incantato in tutte le fasi: possesso, non possesso, recupero palla, rifinitura. Lo si trova nella metà campo nerazzurra a recuperare palla, lo si trova a centrocampo per lanciare Palacio. E, quando conta, c’è. Si fa trovare pronto a depositare in rete, di petto, il gol dell’1-0 su assist del Trenza. Il suo primo tempo sarebbe stato ancora più degno di nota, se Celi avesse chiamato quel rigore, con protagonista sempre l’ex Samp. Il numero 23, su assist dalla sinistra, sta per conquistare il pallone, ma viene strattonato da dietro.

ATTACCANTE CHE CORRE E DIALOGA CON I COMPAGNI: COSI’ NASCE IL 2-0

Il secondo tempo di Eder è in linea con quello dell’Inter: inizio a rilento, figlio di una non perfetta condizione mentale nei primi minuti. Ma, dopo lo spavento portato da Krunic e Maccarone, l’italo-brasiliano si mette in proprio e regala uno splendido assist ad Antonio Candreva per il gol del 2-0. Partendo dalla sinistra, l’ex Samp fa partire dal suo esterno destro un tracciante perfetto per il tiro al volo dell’ex Lazio. Un gesto che ricorda molto quello che ha reso famoso Ricardo Quaresma, la trivela.

Eder, insomma, ha dato il meglio di sé contro i toscani, non facendo rimpiangere Icardi. Tanta corsa, ma anche tanta presenza lì davanti, con scambi e conclusioni precise verso la porta difesa da Skorupski. Con, all’attivo, il gol del vantaggio e l’assist per il raddoppio. Non considerando l’inutile partita di San Siro contro lo Sparta, che ha visto la doppietta del 23, questa è stata la sua migliore partita. Bologna darà un’altra occasione all’interista di essere impiegato nell’attacco di Pioli al Dall’Ara. Se da prima punta o esterno, spetta al tecnico. Di certo c’è che Eder è sempre a disposizione. E pronto a tornare ai bei tempi di Genova, quelli che lo hanno portato in nerazzurro.

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