GdS – Inter, tocca a Joao Mario mettersi la squadra sulle spalle

Oggi è la giornata della doverosa ripresa della marcia dell’Inter  in campionato e nonostante le assenze dei quattro big Icardi, Perisic, Brozovic e Banega, Stefano Pioli si affiderà all’arma Joao Mario.

INTER, JOAO MARIO A DIRIGERE L’ORCHESTRA 

Come riporta la Gazzetta dello Sport il mister nerazzurro è sicuro del suo gruppo: “le assenze sono pesanti, ma ho valide alternative in attacco e saranno comunque fondamentali gli inserimenti dei centrocampisti”. E’ un richiamo all’ordine per Gagliardini, ma soprattutto per Joao Mario. Il portoghese anche domenica è stato importante, sfortunato come nella conclusione dal limite uscita di un niente, ma è sembrato, soprattutto nella ripresa, più spento, più molle nei contrasti.
Sì perché manca solo un po’ di cattiveria in più al campione europeo, per il resto c’è tutto, anzi è proprio un tuttocampista. Gli ingredienti ci sono tutti: corsa, interdizione, inserimenti, tiro.

INTER ORFANA DEL SUO CAPITANO

E queste qualità, almeno con l’Inter, le ha iniziate a mostrare proprio contro l’Empoli nella gara di andata, quando regalò una prestazione totale, impreziosita dall’assist per il raddoppio di Maurito Icardi. Che questa volta non ci sarà, come non ci sarà l’eterno ballottaggio che accompagna il classe 1993 dall’inizio della stagione, prima con Frank de Boer ed i suoi esperimenti, poi con Pioli che lo alterna con con Brozovic e Banega. Anche se ultimamente l’ex Sporting ha preso il sopravvento su tutti con i suoi 2 assist in Coppa Italia per Murillo e Palacio e le reti fondamentali contro Palermo e Pescara.
E’ il suo momento, solo suo e probabilmente Pioli lo vestirà da rifinitore in un non più inedito 3-4-1-2 alle spalle di Palacio ed Eder.

 

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