Piero Ausilio ai microfoni di Premium Sport ha commentato così il clima in casa Inter subito prima della gara contro l’Empoli.
BASTA PARLARE DI JUVE, TESTA ALLA CHAMPIONS
Come di consueto, a fare gli onori di casa per l’Inter è il ds Piero Ausilio, che prima del fischio d’inizio della partita contro l’Empoli si è espresso così sulle dichiarazioni dell’arbitro di Rizzoli: “Sinceramente non ci abbiamo fatto caso. Già da lunedì tutti noi abbiamo pensato solo alla squadra e mettere in campo la migliore formazione possibile nonostante le squalifiche. Le assenze? Siamo comunque coperti, abbiamo tante alternative di qualità. Per la rimonta Champions credo ci sarà da sudare. Io non faccio mai tabelle, quello tra squadra e allenatore è fra di loro. Si, L’ho vista, ma secondo me bisogna vincerne 15, non 13, per arrivare terzi. Staremo a vedere”.
SECONDE LINEE DI LIVELLO. GABIGOL MAGARI NELLA RIPRESA
Il direttore sportivo nerazzurro ha poi proseguito: “Quando giocherà Gabigol? Magari anche oggi, è a disposizione, il mister farà le sue scelte in base all’andamento della gara. Gabigol è giovane, siamo molto contenti di lui e non escludo possa essere utile alla causa a partita in corso. Ad ogni modo chiunque giocherà è di livello. Eder, Kondogbia e Palacio sono giocatori importantissimi, titolarissimi e non devono esserci alibi. La posizione di Murillo? Ha fatto molto bene a Torino in una gara particolare, la scelta di metterlo su Mandzukic ha convinto. Oggi sembra manchi qualcosa dal punto di vista offensivo, più che alla sua posizione bisognerà fare attenzione ai movimenti degli altri calciatori, è lì che ci sarà qualche accorgimento rispetto al passato“.
Torino è acqua passata ormai quindi. Polemiche lasciate alle spalle e testa bassa verso quel terzo posto che vorrebbe dire Champions League. La rimonta è fattibile. Serviranno cuore e attributi d’acciaio, ma l’Inter è capace di qualsiasi impresa.