Oddo: ”Inter grande squadra ma noi non partiamo battuti”

Intervista Oddo – Alla vigilia del match contro i nerazzurri il tecnico del Pescara Massimo Oddo ha parlato in conferenza stampa. Il tecnico degli abruzzesi ha cercato di analizzare la partita che sarà, facendo un punto sulla squadra. Nonostante la situazione di classifica altamente deficitaria, ha l’obbligo e il dovere di continuare a lavorare duro nelle restanti giornate di campionato (recupero compreso contro la Fiorentina all’Adriatico in settimana).

INTERVISTA ODDO, LE PAROLE DEL TECNICO

L’impegno che attende il Pescara non è certo dei più agevoli ed il mister abruzzese non trova mezze misure per definirlo tale: ”Domani sera al Meazza servirà una gara perfetta. Vogliamo uscire dal campo con un risultato positivo. L’Inter in questo momento è la squadra più in forma del campionato. Ha ritrovato autostima e una quadratura importante grazie sia ai nuovi acquisti che ad altri elementi in rosa che si stanno esprimendo a grandi livelli”.

“Da parte nostra c’è la consapevolezza di dare il 110% in ogni gara ben sapendo la nostra situazione di classifica. Non è scontato che alla fine della stagione saremo retrocessi. Mancano ancora molte partite e il campionato è ancora molto lungo. Qualche anno fa la Juventus ha perso lo scudetto con 9 punti di vantaggio a poche giornate dal termine. Quindi perché non dovremmo credere noi nell’obiettivo salvezza con ancora 18 gare da disputare?”.

”IN CASO DI RETROCESSIONE RIPARTIREMO”

“Ovvio che la situazione odierna è molto problematica ma Oddo tiene a sottolineare come la squadra stia dando tutto e che, anche in caso di retrocessione, la società sarà pronta a ripartire con grande entusiasmo: ”Tutti noi certamente abbiamo fatto errori ma anche la fortuna non è stata dalla nostra parte. Abbiamo una discreta squadra con tanti giovani che tra qualche anno saranno in una grande squadra, siamo però entrati in un tunnel dal quale non siamo usciti ma finora non posso rimproverare nulla alla squadra come spirito e voglia. È un momento difficile anche per le assenze”.

“La società ha fiducia in me? Se voleva mandarmi via lo avrebbe già fatto. Ho firmato un contratto di 3 anni, se si dovesse andare giù ripartiremmo. Non retrocederebbe il Milan, ma il Pescara. Dispiace a me in primis che sono pescarese”. Ed ancora: ”Nessuno dopo le prime partite avrebbe pensato di trovarsi ora a questo punto. Sicuramente abbiamo sbagliato nel nostro percorso ma sicuramente non siamo stati fortunati. Resto convinto che questa squadra non vale i 6 punti fatti sul campo. È una annata storta, magari la ruota gira e dobbiamo avere il credo che questo potrebbe capitare a San Siro domani sera”.

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