Il verdetto del “Breda” di Sesto San Giovanni è durissimo. Inter Roma Primavera finisce 1-2. I nerazzurri di Vecchi sono eliminati dalla Coppa Italia. Tra i nerazzurri, ottimo Pinamonti, sempre sul pezzo ed ultimo ad arrendersi. I gol della Roma sono frutto di due errori di Gravillon. Ecco tutti i voti dei nerazzurri.

INTER ROMA PRIMAVERA, LE PAGELLE

Di Gregorio 6: Sostanzialmente inoperoso nell’arco dei 90 minuti ed incolpevole sui due gol.

Mattioli 6: L’unico a dare sicurezza al reparto arretrato. Preciso negli interventi, non disdegna l’incursione in avanti. Anche lui vicino al gol del vantaggio nel primo tempo.

Gravillon 4: Il peggiore in campo. Sbaglia i due interventi su Tumminello sulle due reti giallorosse. Insicuro ed impreciso.

Lombardoni 5.5: Difficile sostituire Vanheusden, ma il giovane nerazzurro non è preciso negli interventi come dovrebbe. Dopo il gol giallorosso, viene travolto dalle ripartenze della Roma.

Cagnano 5.5: Non spinge a sufficienza sulla fascia, dal suo lato sono poche le occasioni pericolose in favore dei nerazzurri. Insicuro in fase di copertura, ma con Keba è sempre dura.

Rover 6: L’esterno nerazzurro è tra i più positivi nel primo tempo, riesce a dialogare facilmente con Souare e Pinamonti, ma gli manca il passaggio conclusivo e la precisione sottoporta. Cala nella ripresa. Putzolu s.v. Poco il tempo a disposizione per lui, non riesce a farsi notare.

Awua 5.5: Dal giovane Theophilus ci si aspetta sempre qualcosa in più. Il diciottenne nigeriano prova a dettare i tempi in mezzo al campo e recuperare palloni, ma non offre la giusta protezione alla difesa.

Rivas 5.5: A centrocampo soffre la qualità e la freschezza atletica della Roma. In difficoltà in fase di rifinitura e di contenimento. Da rivedere.

Danso 6.5: Il giovane Stephen, volto nuovo della Primavera nerazzurra, è uno dei più incisivi lì davanti. Sfiora il gol che avrebbe potuto cambiare le sorti della semifinale. Sfortunato in occasione della traversa nel primo tempo. Bakayoko 5.5: Entra al posto di Danso per aumentare la pericolosità offensiva, ma non incide sulla partita nei trenta minuti che Vecchi gli concede.

Souare 5: Il classe ’98 della Guinea non è mai pericoloso davanti. Qualcosa di più la si vede in fase di assistenza al compagno di reparto, ma troppo poco per impensierire la difesa giallorossa. Belkheir: Quaranta minuti per lui senza lode. Prova a giocare spalle alla porta e sostituire Souare, ma anche lui soffre la solidità giallorossa.

Pinamonti 7: Manco a dirlo, il migliore in campo. Il giovane classe ’99 fa reparto da solo, giocando inizialmente soprattutto di prima e di sponda, spalle alla porta. Fa il suo controllando un gran pallone con il petto e scaraventando il pallone della speranza sul secondo palo. L’ultimo ad arrendersi, duro a morire.

Vecchi 5.5: C’è da dire che i suoi, nel primo tempo, meriterebbero il vantaggio. La squadra è solida e compatta e schiaccia la Roma. Ma paga la scelta di tenere fuori dalla partita per un’ora il giovane Belkheir, sicuramente più affiatato con Pinamonti.