GdS – Perisic uomo in più dell’Inter. Ma occhio alle inglesi

Perisic decisivo nella nuova Inter di Pioli. Il cambio in panchina infatti ha dato nuova linfa al croato, molto più al centro del gioco nerazzurro. Sta crescendo ai livello dei migliori esterni d’Europa e in premier League lo osservano.

Perisic decisivo, l’arma segreta di Pioli

Perisic è stato decisio più di una volta nei minuti finali. Finora 7 gol in campionato, come l’anno scorso ma in 34 partite. Come riporta la Gazzetta dello Sport, con de Boer era spesso troppo largo, segnando solo due reti: una con la Juventus subentrando ad Eder, l’altra con il Bologna. Uno con Vecchi contro il Crotone e gli altri 4 con Pioli. Molti di questi gol hanno un elemento in comune: sono arrivati nel finale di match. Con la Juventus al 77esimo, con il crotone all’89esimo, Chievo all’86esimo, Udinese all’87esimo e per chiudere il pareggio in extremis con il Milan (92esimo). Un fattore che evidenzia la straordinaria potenza fisica del croato. Quando gli altri si stancano e calano, lui splode tutto il uo potenziale. Alla soglia dei 28 anni Perisic è nel momento migliore della sua carriera, sia a livello realizzativo che fisico. Pioli lo sa e sfrutta al meglio le caratteristiche del giocatore. Rispetto a de Boer, più al centro, meno compiti difensivi, con Icardi e la porta più vicini. Importante oer il tecnico dell’Inter anche la duttilità del giocatore. L’esempio più recente è contro il Chievo: nell’assalto finale contro i gialloblu, si schiera largo nel 3412 all’arrembaggio dell’Inter, con Icardiii, Eder, banega e palacio tutti in campo. Ed è proprio lui a realizzare il gol del vantaggio.

Tanta Premier su di lui

Le ottime prestazione hanno messo in luce il croato anche in Europa. In Premier Leaue soprattutto, con diversi top club sulle sue tracce. Il Chelsea di Antonio Conte prima di tutte, con il tecnico italiano che non ha mai nascosto di apprezzare il giocatore. Ma non solo: Liverpool e Manchester United si stanno interessando molto al carrarmato Perisic. Un anno e mezzo fa l’Inter lo pagò 16 milioni, cifra con cui oggi non compi praticamente nulla. Potrebbe renderlo almeno a 40 milioni. In teoria è incedibile e Ausilio lo ribadisce a chi chiama, ma la plus valenza sarebbe importante e con gli obiettivi estivi di Suning (Verratti, Berardi, Bernardeschi ecc), sarebbero soldi utili.

I minuti finali, la zona Perisic

 

 

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