TS – Inter, con Gagliardini il Kondo adesso può rinascere

La mediana dell’Inter potrebbe avere trovato la svolta con l’inserimento di Gagliardini nel proprio motore. Con il neo acquisto al fianco, Kondogbia può finalmente ritrovarsi. Con l’Inter Kondogbia ha avuto la miglior prestazione da quando è arrivato a Milano.

SIMBIOSI TATTICA BEN AVVIATA

Nonostante i pochissimi allenamenti disputati in coppia, il duo Gaglia-Kondo sembra già ben rodato. Contro il Chievo entrambi hanno fornito una ottima prestazione, utile per dare fiducia, soprattutto al francese.

Il numero 7 nerazzurro infatti ha finora deluso le aspettative, suscitando, non solo nella tifoseria, svariate perplessità riguardo al suo vero valore, dato l’enorme investimento praticato dall’Inter per portarlo a Milano. Finora Geoffrey non ha ripagato la spesa di 37 milioni, anzi ha ridotto di molto il proprio valore di mercato. Secondo una valutazione di Transfermarkt infatti, il centrocampista ne varrebbe ora soltanto 19. Una bella minusvalenza per una eventuale cessione. Non una bella notizia considerato anche il FPF che incombe sui nerazzurri.

Tuttavia il primo esperimento “di coppia” ha dato ottimi risultati. Delegando gli oneri dell’impostazione a Gagliardini infatti, il Kondo è più libero dagli obblighi e può fare ciò che gli riesce meglio: spezzare la manovra avversaria. Con il peso della regia che grava su un compagno il francese è più sicuro e tranquillo, non ha paura di sbagliare e perciò non sbaglia. Resta da vedere se questa ottima simbiosi sia stata occasionale o si ripeterà con continuità.

KONDOGBIA SECONDO COLPO A CENTROCAMPO

Sembra paradossale, ma l’arrivo del giovane centrocampista bergamasco potrebbe infatti avere portato un secondo apporto da non sottovalutare in mediana. Un altro “acquisto” collaterale insomma. Se infatti Kondogbia dovesse uscirne rigenerato, con 22 milioni di euro l’Inter potrebbe finalmente recuperare anche i 37 spesi per l’ex Monaco. Una offerta paghi uno prendi due da non lasciarsi sfuggire. Il vero colpo potrebbe quindi essere proprio il francese che, se dovesse tornare ai livelli mostrati in Francia, potrebbe davvero dare la svolta alla stagione nerazzurra.

I posti in mediana sono 3 per 5 giocatori, come riferisce Pioli. L’unico certo di un posto da titolare è curiosamente l’ultimo arrivato, Gagliardini. Ma date le ottime prime impressioni potrebbe beneficiarne anche l’altro “neo acquisto”, ovvero Kondogbia. Guadagnare un posto da titolare dovrebbe sicuramente incentivarlo a far bene. Se il rendimento dovesse rimanere di questo livello, è in questi termini d’ora in poi che dovremo parlare di lui: il secondo colpo di mercato dell’Inter nel mercato di gennaio.

DOPO IL POTENZIATORE ORA ABBIAMO IL “RECUPERATORE”

Dopo aver “potenziato” una squadra allo sbando come l’Inter di De Boer, ora Pioli più aggiungere un altro appellativo al suo identikit: il recuperatore. Dopo aver riportato Brozovic a livelli ottimali infatti, il tecnico pare aver recuperato anche il francese. Il mister sembra essere riuscito dove i suoi predecessori avevano fallito. Trovare una collocazione tattica ed una finestra di gioco in cui Kondo può davvero essere utile ai compagni e dare il massimo.

Gagliardini sembra avere fugato i dubbi riguardo al proprio investimento in soli 90 minuti. Al numero sette, invece, non sono bastati due anni, ma chi va piano, va lontano. Chissà che non sia la volta buona per seguire le orme di Vieira. Ora tocca a Kondogbia spegnere le mille domande che aleggiano intorno ai 37 milioni pagati nell’estate 2015. Gagliardini e Pioli possono dargli una mano.

 

 

 

 

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